Interpreti a distanza per le persone sorde negli Ospedali trentini
La Giunta provinciale ha approvato una sperimentazione importante, nella direzione di una cambiamento significativo per l’accesso ai servizi sanitari da parte delle persone sorde e con ipoacusia. Grazie a un finanziamento interministeriale dedicato all’inclusione, è stato approvata l’implementazione di un servizio di interpretariato a distanza, disponibile 24 ore su 24, per garantire una comunicazione efficace e immediata all’interno dei Pronto soccorso provinciali.
“Garantire l’accesso ai servizi anche nei contesti di emergenza per le persone sorde – commenta l’assessore Tonina – rappresenta un importante passo avanti verso una sanità più equa. Il servizio di interpretariato risponde a un’esigenza concreta e urgente, offrendo alle persone con disabilità uditive un canale di comunicazione efficace, senza barriere”.
Questo progetto, approvato dal Ministero nel febbraio 2023, è parte di un’iniziativa più ampia volta a migliorare l’inclusione delle persone con disabilità uditive; la Giunta già nel corso del 2023 aveva definito i criteri per l’utilizzo dei fondi, con un con un budget complessivo di 100.000 euro da suddividere tra il 2024 e il 2025. La sperimentazione inizierà nei prossimi mesi, coinvolgendo le strutture ospedaliere e ponendo particolare attenzione ai servizi di emergenza, dove la rapidità e la chiarezza nella comunicazione possono fare la differenza.