Interpreti a distanza per le persone sorde negli Ospedali trentini

Redazione21/10/20242min
sordi



 

La Giunta provinciale ha approvato una sperimentazione importante, nella direzione di una cambiamento significativo per l’accesso ai servizi sanitari da parte delle persone sorde e con ipoacusia. Grazie a un finanziamento interministeriale dedicato all’inclusione, è stato approvata l’implementazione di un servizio di interpretariato a distanza, disponibile 24 ore su 24, per garantire una comunicazione efficace e immediata all’interno dei Pronto soccorso provinciali.
“Garantire l’accesso ai servizi anche nei contesti di emergenza per le persone sorde – commenta l’assessore Tonina – rappresenta un importante passo avanti verso una sanità più equa. Il servizio di interpretariato risponde a un’esigenza concreta e urgente, offrendo alle persone con disabilità uditive un canale di comunicazione efficace, senza barriere”.
Questo progetto, approvato dal Ministero nel febbraio 2023, è parte di un’iniziativa più ampia volta a migliorare l’inclusione delle persone con disabilità uditive; la Giunta già nel corso del 2023 aveva definito i criteri per l’utilizzo dei fondi, con un con un budget complessivo di 100.000 euro da suddividere tra il 2024 e il 2025. La sperimentazione inizierà nei prossimi mesi, coinvolgendo le strutture ospedaliere e ponendo particolare attenzione ai servizi di emergenza, dove la rapidità e la chiarezza nella comunicazione possono fare la differenza.

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