Iniziato il Meeting del Garda Optimist, l’evento giovanile “che fa bene al cuore”
È iniziato a Riva del Garda il Meeting del Garda Optimist, manifestazione già Guiness World Records, che dopo due anni è tornata nel suo format originale e quindi nei suoi numeri originali, ossia sopra i 1000 timonieri iscritti, da 35 nazioni. Ed è per questo motivo, che questa incredibile manifestazione organizzata dalla Fraglia Vela Riva, soprattutto in questo momento storico così difficile, fa bene al cuore.
Fa brillare gli occhi vedere così tanti ragazzi con al seguito le rispettive famiglie, con i loro sorrisi, i salvagenti, berretti e mute colorate, prendere il largo tutti insieme, più di mille, nel il Garda Trentino con i suoi colori limpidi di questi giorni. Con un pensiero speciale a Norberto Foletti, storico segretario della Classe Optimist Italia, rivano doc, scomparso lo scorso anno e per la prima volta assente al suo “Meeting di Pasqua” nella sua versione originale.
Il Meeting del Garda Optimist è iniziato giovedì 14 aprile con le prime prove della categoria cadetti e juniores suddivisa in 5 batterie e si concluderà la domenica di Pasqua; il Meeting, nonostante abbia nel suo albo d’oro vincitori, che il più delle volte si sono ritrovati negli anni campioni olimpici, protagonisti in qualche giro del mondo, in Coppa America, o come allenatori di successo, è soprattutto una festa dello sport, della vela e dei popoli, unica al mondo; ed è il logo stesso della manifestazione che lo dimostra, con dei bambini di tutte le etnie, che si tengono per mano, in un cerchio attorno al simbolo della classe Optimist.
In questi giorni è un evento che lascia a bocca aperta: da ogni angolo della sponda trentina del lago di Garda escono Optimist. Tutti i circoli della zona ospitano i regatanti e la mattina, dagli Hotel e dai campeggi, escono bambini già vestiti da barca con il loro monopattino, skateboard, bici o semplicemente a piedi per raggiungere il loro Optimist, la loro squadra, il loro allenatore e prepararsi ad uscire.
Per la cronaca dopo le prime regate sembra dominare lo statunitense James Pine (il connazionale Stephan Baker vinse nel 2017), seguono gli italiani Pulito e Avanzini, ma ci sono ancora tre giorni di regate e quindi è ancora tutto in gioco. Tra i più piccoli dopo due prove tripletta italiana con Antonino Mortillaro, Filippo Noto e Vittoria Berteotti (figlia d’arte del coach Mauro), nell’ordine.