Il vento di Torbole spinge gli azzurri di Cassani
“Un luogo splendido, un’ospitalità impeccabile, percorsi mai banali e un tempo ideale. Avremmo potuto chiedere di meglio? Certo che no. Noi in Trentino stiamo bene e ci prepariamo al meglio per la sfida mondiale. Qui ci sentiamo veramente a casa”. Davide Cassani, CT della squadra azzurra di ciclismo su strada attesa domenica dal Mondiale nella piovosissima Inghilterra, si gode queste ore accompagnate dall’Ora e dal Peler, le brezze gentili del Garda Trentino, prima della sfida iridata nello Yorkshire.
La squadra azzurra è a Torbole, nell’eden sportivo dell’Aktivhotel Santa Lucia, per le ultime rifiniture prima della trasferta nel Regno Unito.
“Lo sappiamo di non essere i favoriti – ha spiegato Cassani – ma sappiamo anche di essere un gruppo molto coeso dove ogni uomo può recitare un ruolo determinante, non solo Matteo Trentin, che è l’indiscusso capitano”.
La presenza di squadra di due trentini – Gianni Moscon e lo stesso Matteo Trentin – ha scaldato ancora di più l’atmosfera nella conferenza stampa che ha visto la partecipazione dell’assessore provinciale Roberto Failoni, del CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, del vicepresidente di Garda Trentino Alberto Bertolini e del Sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi.
L’ultimo allenamento nel Garda Trentino sarà quello sulla distanza, doppiamente importante considerando la lunghezza del mondiale di domenica, ben 285 km, pur consapevoli che quasi certamente tutto si deciderà nell’ultimo giro. “Questo è il ciclismo di oggi, le squadre forti si sono moltiplicate e la corsa è più controllata: negli ultimi 20 anni è sempre andata così. Una cosa è sicura, noi ci saremo, perché siamo ben preparati, uniti e ottimisti. Questi due giorni nel Garda Trentino ci daranno un’ulteriore spinta per ottenere il miglior risultato possibile”, ha concluso Cassani.