Il terzo millennio a.C. in Europa, dopo Riva se ne parla a Budapest
Dopo il partecipato incontro organizzato lo scorso anno a Riva del Garda dall’Ufficio beni archeologici della Provincia autonoma di Trento, il secondo appuntamento nell’ambito del convegno internazionale “The Transformation of Europe in the Third Millennium BC” è in programma dal 24 al 27 aprile prossimi a Budapest, presso l’Accademia ungherese delle Scienze.
Studiosi e specialisti di istituti di ricerca e università italiani e di molti paesi europei riprenderanno il tema principale legato alle trasformazioni culturali, economiche e genetiche che hanno modificato il quadro del popolamento europeo tra il quarto e il terzo millennio a.C. e avranno il compito di tracciare il quadro aggiornato delle attuali conoscenze in questo particolare settore della disciplina archeologica che vede la collaborazione di molte altre scienze, come l’antropologia, la genetica, la genomica e addirittura la linguistica.
Il convegno di Budapest è curato da Volker Heyd (Università di Helsinki), Franco Nicolis (già direttore dell’Ufficio beni archeologici della Provincia autonoma di Trento) e Gabriella Kulcsár (Hungarian Research Network, Budapest) con il supporto dell’Istituto di archeologia HUN-REN RCH, del progetto ERC YMPACT e del National Cultural Fund ungherese. Il periodo preso in considerazione sarà il tardo quarto millennio e la prima metà del terzo millennio avanti Cristo con focus specifici sulle culture Yamnaya, delle anfore globulari e corded wares nell’est, centro e nord Europa.
La partecipazione, sia in presenza che da remoto, è gratuita previa iscrizione obbligatoria da effettuare online sul sito https://www.transformeurope2budapest2024.com/