Il surfista Nicolò Renna medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo
Il surfista di Torbole Nicolò Renna è tornato a casa dall’Algeria con una bella medaglia d’oro al collo, quella conquistata ai Giochi del Mediterraneo conclusi domenica 3 luglio nella disciplina Windsurf, classe iQFoil e partecipando da “senior”. Certamente Nicolò, come tutta la squadra italiana della Federazione Italiana Vela, è andato ai Giochi del Mediterraneo con reali mire di podio. Una gara e un’esperienza simile è stata vissuta alle Olimpiadi Giovanili, disputate 4 anni fa in Argentina, nella quale ha vinto una medaglia d’argento, con tavola Techno 293 e un giovane Renna che stava facendo esperienza: “Avevo vissuto l’Olimpiade Giovanile nel 2018 – ha detto Renna – evento molto simile ai Giochi del Mediterraneo a livello organizzativo dato che sono entrambe gestite dal CONI, con viaggi e conoscenze fatte con gli atleti di tutte le altre discipline; peccato che quest’anno per motivi logistici non alloggiavamo al Villaggio con gli altri, perdendo un po’ lo spirito di aggregazione”.
Inoltre, in autunno ha vinto il mondiale Under 21 in Francia e nello scorso maggio si è aggiudicato l’argento ai Campionati europei di Torbole, questa volta overall. I Giochi del Mediterraneo sono stati anche la prima manifestazione a cui ha partecipato come atleta Fiamme Oro, ma non dimenticando il coach del Circolo Surf Torbole Dario Pasta, con cui è cresciuto tecnicamente sul Garda Trentino e che anche da Orano sentiva giornalmente.
La soddisfazione di Renna si manifesta con queste parole: “Le condizioni sono state di vento forte nel primo giorno e poi solo vento molto leggero; sono soddisfatto perché i primi giorni non ero partito benissimo, ma ho saputo recuperare bene dopo le 19 prove totali, ben bilanciate tra course race e slalom, quindi una manifestazione completa, sebbene senza la marathon race”.
Dal 12 luglio insieme alla squadra nazionale FIV (in cui c’è anche il fratello Jacopo), riprenderà gli allenamenti a Torbole, in vista del mondiali iQFoil in programma ad ottobre a Brest, località francese sulla costa atlantica conosciuta per le sue correnti, per il freddo e per il vento poderoso.