Il “Senter dele Greste” della Ledro Sky al trentino Marco Filosi

Redazione11/06/20233min
LEDRO SKY Arrivo_RemigioFedrigotti (4)

 

È da anni una delle prove di skyrunning più attese e amate del calendario italiano e internazionale, e anche domenica 11 Giugno la “Ledro Sky – Senter dele Greste” ha dimostrato ciò che la rende così speciale. Lo splendido sole che si è specchiato nella mattinata sul Lago di Ledro ha ricompensato gli sforzi del comitato organizzatore della Società Sportiva Dilettantistica Tremalzo, impegnato fin dalle primissime luci del mattino dopo le piogge della notte precedente.
L’ottava edizione della Ledro Sky ha proposto quindi le condizioni ideali tra le creste sospese sopra le acque del lago mettendo alla prova i 500 atleti al via, con molti fra i più forti runner nazionali e internazionali, su un percorso di 19 chilometri con un dislivello positivo di 1610 metri tra Cima Parì e Cima Oro.
Su un tracciato così esigente, reso più tecnico dal terreno bagnato dalle piogge dei giorni scorsi, il trentino Marco Filosi (S.A. Valchiese) – originario della Val del Chiese – e la piemontese Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) hanno offerto una prova di grande spessore, conquistando l’ottava edizione della Ledro Sky (premiati con il trofeo realizzato da Leder Legn) dominando nelle rispettive categorie fin dalle battute iniziali.
A fargli compagnia sul podio, i trentini Stefano Gardener (US Cornacci Tesero ASD) e Simone Costa (Team La Sportiva) che hanno raggiunto il traguardo rispettivamente in 1h 54m 09s e in 1h 54m 28s, a soli 19 secondi di distanza l’uno dall’altro. Al quarto posto si è piazzato Mattia Bertoncini (Sport Project VCO), transitato al secondo posto al penultimo rilevamento cronometrico, a Cima Oro, prima di cedere il passo a Gardener e Costa proprio nelle battute conclusive. Il ledrense Michele Bartoli (SSD Tremalzo) invece è stato il primo atleta di casa a raggiungere l’arrivo, posizionandosi al ventisettesimo posto.
In campo femminile, l’oro è stato conquistato da Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) – vincitrice dell’ultima Garda Trentino Run e degli scorsi Campionati Europei di corsa fuoristrada nella disciplina “corsa in montagna in salita a squadre”. L’atleta piemontese ha condotto anch’essa fin dalle primissime battute, terminando il proprio sforzo in 2h 18m 12s: anche in questo caso, resiste il record di Alice Gaggi stabilito nel 2021 (2h 13m 03s).

 


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