Il questore Garramone lascia Trento: il saluto della Provincia
Tempo di saluti per il questore di Trento, Giuseppe Garramone che lunedì 24 assumerà un nuovo incarico presso il Dipartimento di pubblica sicurezza a Roma. L’alto dirigente della Polizia di Stato, a Trento dal primo settembre 2018, è stato salutato dal presidente della Provincia Fugatti nel corso di una breve e sentita cerimonia, alla quale hanno partecipato il commissario del Governo, Sandro Lombardi e il direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti. Il presidente della Provincia ha insignito Garramone con il sigillo dell’Aquila di San Venceslao e con una pergamena con la quale lo ringrazia per l’impegno a favore della comunità trentina.
“E’ un riconoscimento che mi onora e mi commuove – ha detto Garramone. Abbiamo lavorato con tutte le istituzioni ed in particolare con la Provincia, grazie alla quale abbiamo potuto risolvere la questione degli alloggi dei poliziotti, che avrà una ricaduta importante sulla sicurezza. Nuovi agenti sono già arrivati e nel mese di aprile ne arriveranno altri 23. Trento è un unicum in Italia in questo senso, perché in nessun’altra regione le amministrazioni locali hanno concesso alloggi alle forze di polizia”.
Anche il Presidente del Consiglio Kaswalder ha espresso dispiacere per la partenza del Questore, del quale ha potuto apprezzare in questi anni la grande umanità e l’attenzione ai rapporti con le istituzioni ed ha raccolto la segnalazione di Garramone che “dal suo particolare punto di osservazione sul nostro territorio” ha rilevato”un diffuso malessere, soprattutto tra i giovani, che la politica dovrebbe intercettare, individuando i possibili rimedi. “C’è molta solitudine”, ha detto, “molti assuntori di stupefacenti e il numero di suicidi è più elevato rispetto al contesto”.