Il grazie ai Vigili del Fuoco volontari: “La comunità si riconosce in voi”
“Complimenti per il dibattito che ha caratterizzato questa assemblea. Mi piace evidenziare che il numero degli allievi registra una crescita importante. Voglio esprimere il nostro grande orgoglio per l’intervento in Moldavia e per quello in Emilia Romagna. La comunità trentina si riconosce in voi e in voi vede la garanzia di un aiuto quando ce n’è bisogno”.
Questo, in sintesi, il commento del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, intervenuto all’assemblea provinciale ordinaria dei Comandanti dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari del Trentino che si è svolta all’Auditorium S. Orsola a Ciré di Pergine. All’assemblea ha partecipato anche l’assessore provinciale Stefania Segnana, che ha portato il suo saluto e il suo ringraziamento.
“Grazie per l’intervento in Emilia Romagna, per il quale abbiamo ricevuto apprezzamenti” ha detto l’ingegner De Col. “Un ringraziamento anche da parte mia – ha aggiunto il presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari Giancarlo Pederiva – per la disponibilità dimostrata”.
Tra i punti all’ordine del giorno dell’assemblea la consegna delle benemerenze al personale, l’approvazione della relazione del presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari Giancarlo Pederiva sull’attività svolta nel 2022, l’approvazione del bilancio consuntivo 2022 della Federazione e il parere sulla proposta di modifica dello statuto tipo dei corpi e regolamenti collegati.
I Vigili del Fuoco volontari in Trentino sono organizzati in 236 Corpi, raggruppati in 13 Unioni distrettuali. Il totale dei vigili del fuoco volontari iscritti nei Corpi ha raggiunto nel 2022 le 8.485 unità, comprendendo il personale in servizio attivo (5.675), quello di complemento, gli allievi (1.212) e i Vigili del fuoco onorari, sostenitori e fuori servizio.
Anche il 2022 per i vigili del Fuoco volontari è stato un anno di grande attività, con 26.481 interventi tra incidenti, incendi, soccorsi di vario tipo e attività come manovre, reperibilità, addestramenti teorici, partecipazioni a manifestazioni. Sono da ricordare in particolare il contributo alla missione umanitaria in Moldavia, l’intervento per la tragedia in Marmolada, il lavoro per un grosso incendio in Panarotta, l’intervento per il maltempo in Val di Fassa, il lavoro per l’incendio nell’area della discarica di Ischia Podetti a Trento. Di quest’anno invece è la partecipazione all’intervento di protezione civile per l’alluvione in Emilia Romagna.