IL GARDA TRENTINO? “CI SONO ANCORA TROPPE BARRIERE”

Lo afferma dopo un’attenta e meticolosa analisi del territorio l’associazione “Marcia delle carrozzine onlus” presieduta dal professor Augusto Tamburini, che ha girato ovunque alla ricerca delle barriere che impediscono ai disabili di potersi muovere liberamente e ovunque. L’appello lanciato nei giorni scorsi mette in risalto come in una zona vocata al turismo come l’Alto Garda siano troppe le barriere e la mancanza di normative anche nelle strutture pubbliche, appello che sarà esteso nell’ambito della settimana europea della mobilità sostenibile, nonostante siano 42 anni che in Italia siano state emesse le prime normative in materia di disabilità e accessi ai portatori di handicap. Servizi igienici carenti, passaggi pedonali inesistenti, gradini, scale, tavoli e sedie, tutti “ostacoli” che ad un disabile comportano solo difficoltà da superare. Una denuncia che l’associazione ha portato sui social come Facebook raccogliendo tante condivisioni e commenti negativi verso chi amministra e dovrebbe, invece, avere un momento di sensibilizzazione verso il mondo di chi per potersi muovere deve farlo con l’ausilio di una carrozzina. Il 7 ottobre prossimo, al lago Bagatoli di Dro dove è stato lanciato l’appello dell’associazione si terrà la “Festa della disabilità”, momento d’incontro tra le persone che vivono quotidianamente tutte queste problematiche.