Il Consiglio comunale delle scuole “Pernici”, dagli studenti consigli e perplessità

Redazione06/06/20234min
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Lunedì 5 giugno nella sala civica in Rocca si è svolta una seduta di Consiglio comunale con protagonisti alunne e alunni delle quinte A e B della scuola Primaria Nino Pernici. Ragazze e ragazzi coi loro insegnati docenti Greta Dedel, Angela Chiriacò e Michela Baggia sono stati accolti dal presidente del Consiglio comunale Salvatore Mamone: una parte si è accomodata nei posti dedicati al pubblico, l’altra in quella per presidente, sindaco, Giunta e Consiglio. Si trattava della sindaca Corinna Perini, del vicesindaco Giulio Garbari, della presidente del Consiglio Gaia Rigoni con gli assessori e i consiglieri.

Prima dell’arrivo della sindaca Cristina Santi il presidente del Consiglio ha spiegato alcune funzioni del Consiglio e come si svolge una seduta. Poi il rito con cui sono state date e indossate le fasce della sindaca e della presidente. Arrivata la sindaca Santi, i bambini si sono presentati e le hanno posto numerose domande e richieste in particolare sui parcheggi, gli spazi verdi e i parchi, anche acquatici, e sulla raccolta differenziata. I bambini hanno esposto le loro perplessità sul funzionamento del nuovo ritiro dei rifiuti e hanno dato numerosi consigli all’amministrazione, che la sindaca ha ascoltato con attenzione. Da parte degli alunni, anche la curiosità di quanto l’elezione a sindaco abbia cambiato la vita di Cristina Santi.

Le due quinte della Pernici hanno diffuso un comunicato stampa, a cura di Aisha, Nicole e Luana della quinta B, in cui descrivono la loro esperienza: «Siamo andati al Consiglio comunale per fare una simulazione di ciò che avviene realmente in Comune -scrivono gli alunni- e dopo tante domande, siamo giunti al quesito più importante: quanto sia impegnativo essere sindaco di Riva del Garda. Cristina Santi ci ha gentilmente risposto. Ci siamo calati nei panni del sindaco, del vicesindaco, degli assessori, dei consiglieri e dei cittadini per essere diretti protagonisti di un vero Consiglio comunale. Abbiamo esposto quelle che, secondo noi, sono le problematiche più urgenti da risolvere e la “nostra” sindaca, Corinna, ha esposto il programma elettorale, precedentemente discusso tra di noi. La “vera” sindaca, Cristina Santi, ha riportato la sua opinione positiva, accogliendo le nostre richieste per migliorare Riva del Garda e motivando le sue risposte. La riunione è stata gestita da Gaia, in qualità di presidente del Consiglio e dal “vero”, Salvatore Mamone, che dava la parola e gestiva gli interventi insieme a Gaia. Il “nostro” vicesindaco, Giulio, era seduto accanto alla “nostra” sindaca e agli assessori, mentre gli altri alunni e alunne sedevano al posto dei cittadini. Al termine della riunione, ci hanno offerto la merenda e ci hanno regalato il libro della Costituzione italiana. L’esperienza si è conclusa con il rap, recitato dalla classe quinta A, sempre sulla Costituzione. Ringraziamo tutti per averci fatto trascorrere un momento da protagonisti in Comune».

 


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