Il Comune di Arco “presterà” il segretario Osele a Nago-Torbole: è polemica

Il segretario generale del Comune di Arco, il dottor Giorgio Osele, sarà “prestato” al Comune di Nago-Torbole per quattro ore alla settimana, grazie alla “gestione associata” della segreteria comunale. La delibera della giunta Betta, che permetterà un risparmio di 15 mila euro all’anno per le casse comunali e sarà vincolante per i prossimi tre anni, è stata approvata martedì 11 marzo, nel corso della seduta del consiglio comunale di Arco, al termine di un aspro dibattito fra minoranze e maggioranza. Al termine, la delibera è stata adottata con 13 voti favorevoli, quelli dalla maggioranza, 3 contrari (Bresciani, Fiorio, Tamburini) e 1 astenuto (Perini). In aula, sono volati gli stracci. La prima a prendere la parola è stata Arianna Fiorio (Civica Olivaia) che ha parlato di “atto gravissimo”, vincolante per la prossima amministrazione che andrà a insediarsi dalle prossime elezioni. “C’è un grave problema legato alla struttura amministrativa – ha spiegato Fiorio – nel Comune di Arco ci sono 150 persone, ma non è ben organizzata. Invece di un segretario dimezzato, c’è bisogno di potenziare la struttura. Fatico a comprendere le ragioni”. In sintonia, l’intervento del consigliere e vicepresidente del consiglio, Stefano Bresciani (Patt): “Una decisione pessima, che denota l’incapacità di comprensione dei problemi – ha ribadito – la struttura è in difficoltà, qui c’è bisogno di riqualificazione della pianta organica, di ri-motivarla, ponendo tutti i dipendenti sullo stesso piano. Una decisione incomprensibile”. Caustico anche Stefano Tamburini (SiAmo Arco): “La nostra struttura è in difficoltà, siamo sempre in affanno”. E rivolgendosi ai colleghi di maggioranza: “Vi sentite tranquilli a prestare il segretario generale, che corrisponde a un amministratore delegato di una grande azienda, a un altro comune? Facendolo mancare due giorni alla settimana?”
Il sindaco Betta ha posto la chiusa alla discussione, precisando l’arco d’impegno del segretario generale: “L’accordo prevede quattro ore settimanali, l’amministrazione comunale ha fatto un ragionamento che era una visione, frutto di dialoghi con il Comune di Nago-Torbole, e nell’ottica dell’assunzione di un quarto dirigente”.