«I topi entrano in casa»: allarme sanitario a Riva del Garda, Esposto di un residente

Fabio Galas14/07/20255min
TOPI RATTI VIA MOLINI RIVA (5)


 

In via Molini 22, nella immediata periferia di Riva del Garda, si vive da anni una situazione che i residenti definiscono «al limite della sopportazione». Topi che si arrampicano sui muri, infestano cortili e si introducono negli appartamenti lasciando escrementi anche sui letti. Un’emergenza sanitaria che i condòmini denunciano da tempo ma, secondo quanto raccontano, non ha ancora trovato risposta da parte delle autorità competenti.
«Viviamo accanto al bocciodromo comunale – racconta un residente esasperato – e la situazione è peggiorata da quando i soci del bocciodromo hanno occupato una baracca (abusiva?) per organizzare feste e cucinare. Non essendoci una gestione igienica adeguata, i ratti si moltiplicano e ormai hanno invaso anche le nostre case».
Nelle serate del 12 e 13 luglio la situazione sarebbe degenerata: «Ho foto che mostrano chiaramente i ratti arrampicarsi fino alle finestre del mio appartamento. È stato terrificante», prosegue il cittadino rivano. Per proteggersi, gli inquilini sono costretti a tenere le finestre chiuse anche con il caldo torrido di questi giorni, con conseguenze evidenti sul benessere abitativo. «Pur essendo in piena estate non possiamo più arieggiare casa, viviamo murati».

 

 

 

Nonostante le ripetute segnalazioni e l’intervento dell’amministratore del condominio, Alessandro Egano, la situazione sembra essere rimasta immutata. «In tutti questi anni non si è risolto nulla – lamenta il residente – Ora basta: lunedì 14 luglio ho presentato un esposto formale ai Carabinieri e al Comune di Riva del Garda».
La denuncia punta il dito anche contro le condizioni igieniche e la regolarità della struttura utilizzata dagli utenti del bocciodromo: una baracca definita abusiva, che si troverebbe in condizioni tali da favorire la proliferazione dei roditori.
Il caso solleva interrogativi urgenti sia sotto il profilo sanitario che amministrativo. I residenti chiedono un intervento immediato da parte delle autorità sanitarie e delle forze dell’ordine, temendo che il problema possa degenerare ulteriormente.
«Non chiediamo l’impossibile – conclude il residente – ma solo di poter vivere in casa nostra senza temere che un ratto ci entri dalla finestra».