I “ragazzi” della Terza A 1967-68 di Arco, rimpatriata con l’insegnante
Sta diventando una bella e simpatica tradizione la rimpatriata che da alcuni anni organizzano gli studenti della classe 3^ A della Scuola Media “Nicolò d’Arco” in ricordo dell’Anno scolastico 1967/68. Dopo i ritrovi del 2000, 2005 e 2008 i baldi pensionati, 12 per l’occasione perché alcuni erano ammalati o impegnati, si sono ritrovati per partire alla volta di Malcesine con il battello e poi a piedi a Cassone per pranzare presso il rinomato ristorante dell’hotel omonimo. Sotto l’abile regia di Carlo Pompili, ben coadiuvato da Gianni Del Fabbro, è stata effettuata una fugace visita a Malcesine, affollatissima di turisti nonostante il tempo non proprio clemente, e quindi, a seguire, c’è stato il rapido spostamento alla vicina Cassone, dove il pranzo a base di pesce ha deliziato gli ospiti giunti da Arco. Fra un piatto e l’altro, accompagnati da ottimo vino bianco e acqua per gli astemi, si sono ricordati i bei tempi di scuola passati, anche attraverso curiosi aneddoti corredati qua e là da quelli narrati dal professor Alessandro Parisi che in quell’Anno scolastico di più di cinquant’anni fa era stato il loro insegnante di Storia, Geografia ed Educazione civica. Parisi, forse l’unico sopravvissuto del corpo docente di quella classe, ha portato agli ex studenti la tabella riepilogativa, e ben conservata, dei voti assegnati per quadrimestre ai singoli alunni. In questa occasione non sono mancate le “interrogazioni”: non di Storia, né di Geografia, nemmeno di Educazione civica, ma semplicemente per avere un quadro del vissuto di ognuno dei partecipanti, principalmente del lavoro portato fino alla meritata pensione, anche per capire se la Scuola aveva contribuito positivamente alla loro educazione e alla loro formazione. Si è andati così dall’ingegnere civile al tecnico dell’Enel, dal mobiliere all’agente di commercio, dal corniciaio al dipendente delle Poste, dal bancario all’elettricista, dal cuoco, al professore fino al tecnico della Tim. Un momento emozionante, anche commovente, è stato quello dedicato ai compagni che non ci sono più: Claudio Guarnati, Mauro Plinio, Vigilio Santoni. Analogo pensiero agli insegnanti scomparsi: Agar Angelini, Luciano Brisi, Giancarlo Depretto, Giovanni Righi, Giuseppe Righi, con l’indimenticabile preside Tullio Malfer. Nel tardo pomeriggio il rientro ad Arco con l’impegno a ritrovarsi abbastanza presto, perché, a detta del prof. Parisi, il tempo a disposizione si è piuttosto ridotto… almeno per lui.
Questa l’attempata comitiva: Mauro Benamati, Loris Chemotti, Pietro Criscenti, Gianni Del Fabbro, Rodolfo Ferrari, Mauro Manfredini, Giuseppe Marconi, Carlo Pompili, Remo Ricci Petitoni, Gianni Santoni, Diego Tonetta e Ivo Viola.