Luminaria e i suoi spettacoli di luce a Riva del Garda: il video
Incanta rivani e turisti la prima edizione di “Luminaria”, evento inserito nel calendario della “Notte di Fiaba” in sostituzione dello spettacolo pirotecnico, che si sta rivelando una attrazione molto interessante legata alle antiche tradizioni di Riva del Garda in fatto di accoglienza al forestiero. La storia di Notte di Fiaba ha origini lontane, che risalgono addirittura all’Ottocento. Vecchie cronache dell’epoca raccontano di feste sul lago con imbarcazioni addobbate, luminarie, sfilate, spettacoli e musica.
Il programma di Luminaria, affidato alla direzione artistica dell’associazione Cieli Vibranti di Brescia, si compone di 9 installazioni, che si snodano in un percorso che da Piazza III Novembre toccherà le tre porte di accesso alla città – Porta S. Marco, Galleria S. Giuseppe e Porta S. Michele – Piazza delle Erbe, il parco del Brolio, la Rocca e Palazzo S. Francesco, per concludersi alla Spiaggia degli Olivi. Il festival non sarà dedicato ad una o più fiabe, ma ha per tema gli archetipi, personaggi, luoghi e simboli che attraversano la narrativa fiabesca.
Il pubblico non incontra dunque semplicemente Cappuccetto Rosso o la Bella Addormentata, ma si imbatterà nel lupo, si avventurerà nella foresta, scoprirà il potere delle formule magiche attraverso installazioni luminose, videoproiezioni dinamiche e light-show immersivi.
Tra le installazioni spicca “Il drago”, opera di Davide Carioni e Lorenzo Pompei, una videoproiezione tridimensionale realizzata su un imponente schermo ad acqua lungo sedici metri ed alto otto, che si innalza direttamente dalle acque del lago di Garda ed è visibile da Piazza III Novembre.
Nell’area verde del Parco del Brolio, invece, 24 colonne luminose, opera di Stefano Mazzanti, danno vita ad una scatenata e coloratissima danza di folletti, sulle note del compositore Antonio Bazzini.
L’iniziativa, ospitata per il primo anno nel contenitore “Notte di fiaba”, nei prossimi anni diventerà un appuntamento fisso della programmazione culturale di Riva del Garda nel periodo ottobre-novembre, anche nell’ottica di un più lungo godimento delle installazioni.