Giornata senza tabacco, l’allarme della Lilt: 700 morti all’anno per il fumo in Trentino

Redazione01/06/20193min
fumo danni

Ieri è stata la Giornata mondale senza tabacco. Un appello che, come sempre, la Lilt del Trentino, accoglie appieno e quest’anno lo ha fatto lanciando l’allarme per gli effetti, gravi, spessissimo letali, del fumo da palazzo Trentini, sede del Consiglio provinciale.
Il presidente della Lilt Trentina, il dottor Mario Cristofolini, e il dottor Fateh Moghadam dell’Osservatorio salute dell’Azienda sanitaria
hanno tracciato un quadro ancora una volta inquietante. Quest’anno l’attenzione è stata puntata, con un’analisi scientifica del fenomeno, sulle sigarette elettroniche, sulla loro utilità come ausilio per smettere di fumare. Uno strumento che viene presentato come un mezzo perlomeno per limitare i danni ma che, ha affermato Moghadam, alla prova delle analisi scientifiche sta mostrando i suoi limiti al punto che, ha detto, “la riduzione del danno del fumo, con le sigarette elettroniche, è una questione di marketing commerciale e non di salute pubblica”. Questo perché sulla bilancia degli effetti del fumo elettronico il piatto non pende verso la riduzione del danno, anzi. Ci sono dubbi, ha continuato l’esperto dell’Azienda, sulla sicurezza dei liquidi che vengono impiegati; per i giovani le sigarette elettroniche rappresentano una strada per cominciare a fumare e stanno contribuendo a reintrodurre l’abitudine al consumo di tabacco. Servono a poco anche a quelli, in Trentino sono il 44% dei fumatori, che, con scarsi risultati (il 78% non ce la fa), cercano di gettare per sempre il pacchetto nelle immondizie.
Il dottor Cristofolini ha ribadito che i dati parlano chiaro: metà dei fumatori muore di tumore, e non solo al polmone. In Italia ci sono 12,2 milioni di fumatori, grazie alle campagne antifumo dal 2008 al 2018 la percentuale è calata dal 30% della popolazione al 26% ma si tratta di numeri ancora alti. In Italia 80 mila persone all’anno vengono uccise dalle sigarette e dal fumo passivo.
In Trentino 700 sono i morti causati ogni anno dal vizio del tabacco su un totale di fumatori stimati attorno agli 89 mila, il 25,5% della popolazione. Dato preoccupante, le percentuali rimangono alte tra i giovani anche tra gli adolescenti (15% dei ragazzi sotto i 18 anni fuma almeno una sigaretta, 25% le ragazze). Proprio i giovani, inoltre, sono i maggiori utilizzatori delle elettroniche ma ne fanno un uso “duale”, nel senso che usano sia le sigarette elettroniche (nel 74% dei casi con la nicotina) che quelle di carta e tabacco.