Gestione associata della cultura in Valle dei Laghi, approvata la convenzione

Mariano Bosetti26/04/20223min
il complesso di Forza Band valle laghi


La comunità della Valle dei Laghi e suoi tre comuni hanno approvato, anche per l’anno 2022, la convenzione per la “Gestione coordinata del servizio intercomunale delle attività culturali”.
Si tratta della riproposizione dell’accordo stilato nel 2017 che, pur ricalcando nelle linee guida le stesse intenzioni della vecchia convenzione stipulata nel 2011 fra gli allora 6 comuni e la Comunità di Valle, presenta di fatto una sostanziale novità: l’istituzione, oltre alla già esistente Commissione culturale intercomunale, della Conferenza degli assessori alla cultura come “organo politico, cui spettano le decisioni in materia culturale nell’ambito della gestione associata”.
Si tratta, in realtà, di una sovrapposizione istituzionale nel senso che anche nella Commissione (pur retrocessa a semplice organo consultivo) vi fanno parte gli stessi assessori alla cultura, oltre alle due bibliotecarie e al rappresentante del Teatro “Valle dei Laghi”. La compartecipazione finanziaria è rimasta la stessa del 2011, pari ad 12.500 Euro a carico dei 3 comuni, da ripartirsi in base alla popolazione di ciascuno ed altrettanti a carico della Comunità di valle.
Sono ormai vent’anni che opera la Commissione Culturale Intercomunale di valle con l’intento di valorizzare la promozione culturale grazie alle numerose associazioni sia storiche, come bande, cori e filodrammatiche, che più recenti dedicate alle musica e alla promozione culturale. Una progettualità che venne promossa nel 1998 dall’assessore alla cultura del C5 Cristina Bertotti assieme al Comune di Calavino, incontrando la piena collaborazione delle amministrazioni comunali. Su questa spinta, grazie anche alla realizzazione della sala della musica a Calavino, erano nate diverse iniziative culturali, espressione della nuova sensibilità d’impegno giovanile come “Forza Band” e che avevano iniziato un fondamentale processo dal basso di una condivisa aggregazione di forze, finalizzata alla realizzazione di progetti di notevole contenuto qualitativo. In quel periodo vennero pubblicate anche ricerche di grande respiro come ”Di lago in lago” (2005)e “Il libro delle Acque” (2008).
Una collaborazione antesignana del progetto politico della nascente Comunità della Valle dei Laghi, tant’è che nel biennio 2009/2010 venne promosso dal Comune di Calavino il passaggio di un convinto trasferimento della competenze culturale dai Comuni alla Comunità, primo esempio in assoluto a livello provinciale.

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