Fugatti incontra Ioppi: “Importante il gioco di squadra per battere il virus”
“Per sconfiggere il Covid-19 è importante il gioco di squadra”: questa la convinzione condivisa dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti con il presidente dell’Ordine dei Medici, Marco Ioppi. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche l’assessore alla salute e politiche sociali Stefania Segnana, il dirigente generale del settore Giancarlo Ruscitti, il direttore dell’Apss Pier Paolo Benetollo, ed il dottor Bortolotti, è stato sottolineato che il periodo delle festività, che ci prepariamo ad affrontare, è particolarmente delicato sul fronte della prevenzione dal Covid-19, per la naturale tendenza dei cittadini ad “abbassare la guardia”. Proprio a questo servono gli appelli all’osservanza delle regole di prevenzione, particolarmente rinforzate nei giorni di “zona rossa” e “zona arancione”. La prudenza di oggi è indispensabile al fine di prevenire ulteriori aumenti del contagio di domani, e agevolare gli sforzi straordinari che le strutture sanitarie provinciali stanno sostenendo.
“C’è la volontà di trovare un percorso comune sulle tematiche anche tecniche poste dall’Ordine dei Medici. – ha detto Fugatti – Quando la situazione è critica, come in questo momento, è particolarmente importante che l’Ordine ci aiuti, anche a sensibilizzare l’opinione pubblica. Gli appelli che vengono rivolti ai cittadini fanno parte di un gioco di squadra di cui dobbiamo farci carico, soprattutto in appoggio alle strutture sanitarie, ora in forte difficoltà. Bisogna fare capire chiaramente ai trentini che la situazione degli ospedali rimane difficile, e dobbiamo fare ogni sforzo, anche con i nostri comportamenti individuali, per non aggravarla ulteriormente”.
Nel dichiararsi soddisfatto, il presidente Ioppi ha aggiunto che “quelli che abbiamo di fronte potrebbero essere giorni pericolosi. Serve perciò rafforzare un patto di alleanza fra istituzioni, cittadini e Ordine dei Medici. Il nostro appello alla provincia e all’Apss fa proprie le richieste del settore, in vista di una campagna vaccinale che inizierà a breve e che ci auguriamo sia la più ampia possibile”.