Fly Fishing Festival, fiera ma anche promozione del territorio
Si è chiusa l’altro giorno la prima edizione del Fly Fishing Festival, il primo evento green in Italia dedicato al mondo della pesca a mosca e agli amanti delle attività outdoor che ha visto una nutrita partecipazione di appassionati e curiosi prendere parte al ricco programma che si è svolto sabato 26 e domenica 27 presso il Fly Fishing Village a Tione di Trento, sul fiume Sarca e Chiese, nonché sul lago di Nembia.
Presenti al Fly Fishing Village 46 espositori tra associazioni e negozi di attrezzature, viaggi di pesca e abbigliamento outdoor, che hanno approfittato di una prima vetrina esclusiva per presentare prodotti e novità alla community di appassionati. Note realtà del settore hanno proposto dimostrazioni dal vivo con esperti artisti incisori come Mauro Tosti per la Hermit Valley Reels Makers e i suoi mulinelli in metallo finemente lavorati, ma anche il noto costruttore di canne da pesca in bambù Edoardo Scapin e ospiti internazionali quali Omar Gadè per l’Ente del Turismo Danese.
Particolarmente apprezzata la parte esperienziale, dai corsi di avvicinamento alla pesca offerti dalle principali realtà e scuole nazionali quali la Scuola Italiana di Pesca a Mosca, la Claudio Carrara Fly Fishing School e Trentino Fly Club, la Nazionale Italiana di Fly Casting, la European Fly Fishing Association, l’internazionale Game Angling Instructors’ Association, la Scuola Nazionale di Lancio UNPeM, il gruppo Tenkara. Molti gli accompagnatori che hanno approfittato delle attività outdoor proposte per scoprire il territorio delle Giudicarie, provenienti da diverse regioni d’Italia, ma anche da Olanda e Germania.
Ne è testimonianza il fatto che le Giudicarie hanno avuto l’onore di poter ospitare competizioni di prestigio, come il Campionato Europeo (2015) e il Campionato Mondiale (2018) di Pesca a Mosca, già scelte anche per i mondiali che si terranno a luglio 2022.
Tutto ciò per far sì che i fiumi siano, anche per le generazioni future una risorsa e un fattore di sviluppo, sia attraverso la salvaguardia dell’ecosistema fluviale che con il recupero delle specie storicamente presenti nel territorio delle Giudicarie come la trota fario di torrente, la trota marmorata e il temolo, ma anche e soprattutto attraverso la diffusione della cultura del rispetto per l’ambiente, il pesce e l’utilizzo responsabile delle risorse, conducendo alla nascita di un vero e proprio turismo sostenibile legato alla pesca, che ha trovato piena espressione nella promozione di un evento nato per condividere tali valori.
L’arrivederci al 2022, per la seconda edizione di Fly Fishing Festival, è già una promessa che verrà sicuramente mantenuta.