EXPORIVA CACCIA PESCA AMBIENTE: “IL TRENTINO AVRÀ UNA NUOVA LEGGE”

Le note dei corni da caccia sono stati la colonna sonora degli eventi principali di ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente, la mostra mercato in programma fino a domenica 31 marzo al Quartiere Fieristico di Riva del Garda.
Madrina indiscussa della Fiera l’Assessore Giulia Zanotelli che ha partecipato sia all’inaugurazione che al dibattito sul futuro della caccia in Trentino, svoltosi nel pomeriggio nell’Area Forum della Fiera. Zanotelli ha scelto ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente per sottolineare l’attenzione che la nuova Giunta sta riservando al territorio e all’attività venatoria. “Mi sento vicina al mondo della caccia e impegnata sui temi della gestione faunistica e dell’ambiente. Credo che i provvedimenti presi da questa Giunta nei primi quattro mesi di lavoro lo dimostrino”.
L’esecutivo provinciale sta lavorando sulla Legge in materia, che risale a ventotto anni fa: in quasi tre decenni, ambiente e fauna sono decisamente cambiati. Zanotelli ha espresso in modo molto chiaro il proprio pensiero: “il primo passo lo abbiamo fatto sulle sanzioni, aggiornandole e anche inasprendole, perché il bracconaggio è un fenomeno da contrastare con forza. Ma la caccia non è bracconaggio. I cacciatori, oltre che coltivare la propria passione nella natura, sono anche uno strumento che è utile al monitoraggio delle specie e al ripristino dell’ambiente. Questo molti non lo sanno e quindi si adagiano su una visione assolutamente distorta dell’attività venatoria.” Su questo tema si è espresso anche il Presidente dell’Associazione Cacciatori Trentini Stefano Ravelli “Cacciare è un privilegio, un privilegio che si guadagna solo applicandosi nella gestione della fauna. Ed è esattamente quello che facciamo. Sarebbe tempo di farlo sapere anche al resto della società, che non ci conosce veramente.”
Altro tema toccato dall’Assessore è stato quello dell’igiene e la qualità delle carni di selvaggina. Un ambito dove il Trentino, spesso preso ad esempio di buona gestione faunistica, è invece rimasto un po’ al palo rispetto ad altre realtà. La Giunta se ne occuperà – ha chiarito Zanotelli – anche valorizzando con un marchio questo prodotto di altissimo valore. Infine, la formazione dei cacciatori e in particolare quella dedicata alla sicurezza nella gestione delle armi a caccia, sono reputate un punto chiave.