Evacuazione impianti a fune: maxi esercitazione a Pinzolo

Redazione20/03/20253min
SOCCORSO ALPINO ESERCITAZIONE 2025.03.19 - EVACUAZIONE IMPIANTI A FUNE PINZOLO (4)


 

Si è svolta nella serata di mercoledì 19 marzo, tra le 17 e le 19.30, un’esercitazione congiunta di evacuazione impianti a fune, promossa dalla Stazione di Pinzolo e dalla Scuola provinciale del Soccorso Alpino e Speleologico, in collaborazione con Funivie Pinzolo. L’obiettivo era di testare l’attivazione e l’efficacia della macchina dei soccorsi in caso di malfunzionamento dell’impianto di risalita tra Prà Rodont e Doss del Sabion a Pinzolo. L’impianto è stato rinnovato nel 2023 con 53 telecabine da 10 posti l’una e due stazioni di valle e di monte “ipogee”, ed ha una portata di 2.800 persone all’ora.

 

Nell’esercitazione sono state coinvolte le Stazioni del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino operanti nella zona Adamello Brenta, coordinate dalla Stazione di Pinzolo, competente per territorialità. I soccorritori hanno lavorato in stretta collaborazione con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Tione, i Vigili del fuoco di Pinzolo, Madonna di Campiglio, Carisolo, Giustino e Vigo Rendena, Polizia, Carabinieri e il personale di Funivie Pinzolo.

La simulazione prevedeva il blocco dell’impianto di risalita di notte, mentre a bordo c’erano 80 persone (figuranti), tra cui una persona con disabilità motorie. Per ricreare una situazione il più possibile vicina alla realtà, e verificare velocità ed efficienza dei soccorsi, l’esercitazione è cominciata con la chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 e l’attivazione di tutte le forze dislocate sul territorio. Mentre le Forze dell’Ordine e i dipendenti della società Funivie Pinzolo portava in quota gli operatori con le motoslitte, i soccorritori provvedevano ad evacuare 19 cabine, salendo dai piloni dell’impianto di risalita e lavorando sulla fune portante dell’impianto.
L’operazione si è conclusa in poco più di 2 ore, una volta portate in salvo tutte le persone presenti nelle cabine. Il Soccorso Alpino ringrazia tutti gli enti coinvolti, tra cui anche l’Associazione trasporto infermi di Pinzolo, che hanno contribuito alla buona riuscita della simulazione.