Emergenza Emilia Romagna, il sorriso della “nonna” salvata con i gommoni

Redazione19/05/20233min
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Nell’Emilia Romagna funestata dal maltempo prosegue senza sosta l’azione degli operatori della Protezione civile del Trentino, che si è allargata ai territori di Sant’Agata sul Santerno e Conselice, nel Ravennate, dove fino a sabato opereranno circa 10 squadre di Vigili del fuoco volontari e permanente che hanno in dotazione i gommoni per il recupero degli sfollati. Al loro fianco, sono presenti il gruppo tecnico forre del Soccorso alpino e speleologico e la Croce rossa del Trentino che garantisce un presidio sanitario. Nel pomeriggio di giovedì 18 maggio è invece iniziato il rientro in Trentino della Colonna mobile con una trentina di Vigili del fuoco volontari e permanenti, la Protezione civile dell’Ana (Nuvola), i Servizi Prevenzione rischi e Foreste della Provincia che – nella fase più intensa dell’emergenza meteo – hanno svolto le operazioni di presidio, “sorveglianza idraulica” e pulizia degli alvei nel Cesenate e sull’Appennino bolognese.

Tra i volti delle decine di persone messe in salvo in questi giorni dagli operatori trentini, rimarrà nel cuore dei soccorritori il sorriso dolce di un’anziana di 96 anni. La donna, residente con il figlio diversamente abile in una casa isolata nella periferia di Cesena, è stata recuperata dai Vigili del fuoco volontari di Baselga di Piné e Pergine Valsugana e dal Soccorso alpino e speleologico trentino. Gli operatori sono intervenuti sul posto con i gommoni, dopo aver consegnato dei medicinali in casa di un’altra persona: per raggiungerli, hanno camminato nell’acqua alta un metro. Sono quindi riusciti a entrare nell’abitazione, hanno estratto le due persone con una barella e infine le hanno trasportate fino a una struttura per anziani seguendo un percorso in senso contrario rispetto alla corrente. Un’operazione complessa, che ha impegnato i soccorritori per circa tre ore, che sono stati però ripagati dal grazie sincero dell’anziana e dal suo sorriso luminoso.
I Nuvola, presenti in Emilia Romagna con una cucina da campo ben fornita, non solo hanno preparato i pasti per gli altri componenti della Colonna mobile, ma hanno distribuito panini ben imbottiti, mele trentine e acqua ai residenti.
Per l’intera giornata è proseguito infine l’impegno del Nucleo elicotteri, che ha recuperato oltre 100 persone nei borghi isolati da frane e crolli, ha compiuto diversi sopralluoghi sugli acquedotti e perlustrato diverse aree posizionate in luoghi irraggiungibili per verificare che gli abitanti stessero bene. In serata anche i due elicotteri intervenuti dal Trentino hanno potuto quindi fare rientro alla base.

 


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