Elezioni USA: la vittoria di Biden e la forza dei giovani con i social
Quest’anno c’era grande fermento in classe durante il periodo delle elezioni presidenziali americane 2020. Non appena il nostro orario ci permetteva una pausa di qualche minuto, la prima cosa da fare era cercare i dati aggiornati in tempo reale sul conteggio dei voti.
Ci siamo resi conto di non essere gli unici così interessati al tema, anzi, a dire il vero tutto il mondo aveva gli occhi puntati sulle elezioni del presidente Stati Uniti. D’altronde stiamo parlando niente meno che dell’uomo più potente del pianeta.
La consapevolezza che queste elezioni erano decisive per il futuro hanno creato un’esplosione di coscienza civica tra i giovani statunitensi. Sarà stata forse la potenza della voce della giovane attivista che lotta per la salvaguardia dell’ambiente, Greta Thunberg, oppure l’uccisione di George Floyd, l’afroamericano sospettato di aver pagato in un negozio con una banconota contraffatta da 20 dollari e perciò soffocato da un agente di polizia con un ginocchio alla gola per 8 minuti e 46 secondi. Il video della tragica morte è diventato virale in rete e ha scatenato una serie di proteste razziali come risposta alla brutalità della polizia e al razzismo.
Stando ai dati, le presidenziali 2020 sono state le più votate della storia, superando quelle del 2008, quando Barack Obama è stato eletto la prima volta.
La massiva affluenza alle urne è stata sicuramente segnata dal programma portato avanti dall’ormai presidente uscente Donald Trump, che ha favorito una determinata classe sociale tralasciando le minoranze, le quali hanno utilizzato i social media come cassa di risonanza della propria voce. Recentemente piattaforme come Instagram o Tiktok, nate per condividere foto e video tra le persone, sono state sfruttate in particolar modo dagli adolescenti come mezzo di sensibilizzazione per quanto riguarda questioni che non sono state prese in considerazione dal Capo della Casa Bianca. Migliaia di ragazzi si sono espressi sui loro profili e gli influencer hanno trascorso settimane a sollecitare i propri follower a recarsi a votare. Tra i messaggi più forti e incisivi la necessità di comprendere quanto sia fondamentale informarsi e non astenersi da voto. È concreta la possibilità di fare la differenza per il futuro se ciò che si prospetta all’orizzonte non ci aggrada. A non essere contento in questa storia è Trump, che ha minacciato azioni legali e ricorsi alla Corte Suprema, dopo la vincita dell’avversario Joe Biden.
Un esempio lampante, queste elezioni, della forza e dell’efficacia del potere della condivisione.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “A.Maffei” – Klaudia Vreto)