Ecco la strategia provinciale per una nuova Scuola, sistemi integrati per Nido e Materna

Redazione21/05/20243min
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Sono cinque gli ambiti strategici per una scuola inclusiva, professionalizzante, plurilingue e di cittadinanza individuati nella seduta programmatica del 10 maggio e rispetto ai quali la vicepresidente e assessore all’istruzione ha illustrato alle componenti del sistema scolastico contenuto ed obiettivi, individuati con la finalità di fornire alla scuola trentina tutti gli strumenti per preparare sempre meglio gli studenti alle sfide di un mondo in continua evoluzione.

La strategia si prefigge innanzitutto di favorire la crescita di scuole sempre più collegate con la comunità di riferimento e, in particolare, con il tessuto economico e produttivo, attraverso la riforma della filiera della formazione professionale, al fine di renderla più vicina al mercato del lavoro che cambia velocemente, ma tenendo al contempo i ragazzi a scuola, prevedendo l’avvio dell’ITS Academy trentina.

Un secondo obiettivo riguarda l’educazione alla cittadinanza digitale, al rispetto di sé e degli altri, che deve essere intesa non solo come conoscenza delle nuove tecnologie e delle loro potenzialità, ma anche come corretto ed equilibrato uso delle tecnologie medesime, regolamentando l’utilizzo delle piattaforme digitali, favorendone l’utilizzo corretto a livello didattico, anche al fine di garantire un giusto equilibrio con la dimensione privata.

Grande rilievo anche per il terzo obiettivo che riguarda il potenziamento delle competenze plurilinguistiche degli studenti e degli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, nella convinzione che la promozione e la tutela dell’identità culturale, economica e sociale del Trentino si sostengono, necessariamente, anche attraverso lo sviluppo di conoscenze e di capacità di dialogo a livello europeo e globale.

Un quarto obiettivo riguarda la realizzazione di un sistema integrato dei servizi di istruzione ed educazione rivolto alla fascia di popolazione da 0 a 6 anni, attraverso l’attivazione di un congruo numero di contesti “zero-sei”, ossia di sistemi integrati di servizi di educazione e istruzione. Tale obiettivo potrà essere conseguito in modo particolare attraverso la collaborazione strutturale di tutti i soggetti, istituzionali e non, preposti alla gestione dei servizi e delle scuole e che concorre all’assunzione di tutti gli elementi necessari per portare poi alla definizione legislativa della regolamentazione del sistema 0-6, con priorità agli aspetti pedagogici.

Infine un obiettivo trasversale all’assessorato competente in materia di opere pubbliche e che riguarda l’edilizia scolastica: un obiettivo di medio-lungo periodo, che ha la finalità di valorizzazione degli edifici scolastici in un’ottica di maggiore funzionalità, vivibilità e sostenibilità energetica, ma anche attraverso un’idea moderna di progettazione degli spazi per la didattica, e di ambienti scolastici sempre più inclusivi.

Seguiranno nei prossimi mesi incontri sul territorio con tutti gli insegnanti che la vicepresidente coinvolgerà nel confronto, in quanto attori fondamentali della scuola. La strategia sarà presentata prossimamente anche alle Organizzazioni sindacali rappresentative del comparto.