Dro, decoro urbano al centro del dibattito: Sergio Poli (PD) incalza la sindaca Santoni

Redazione03/09/20254min
pietra1


 

La piazza Mercato di Pietramurata torna a essere al centro dell’attenzione politica e civica. Dopo la denuncia pubblica dello scorso 30 luglio (leggi), quando il consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico del Trentino, Sergio Poli, aveva raccolto il malumore dei residenti sulla gestione dei rifiuti, il tema del decoro urbano riemerge con forza.

Venerdì 22 agosto la stampa locale ha dato spazio alle dichiarazioni della sindaca Ginetta Santoni, che, a nome dell’amministrazione comunale, ha ribadito l’impegno per una maggiore cura degli spazi pubblici. Una linea che prevede, tra le altre misure, lo svuotamento dei cestini stradali due volte a settimana – il lunedì e il venerdì – e un richiamo ai cittadini al rispetto delle regole del Regolamento di polizia urbana, approvato nel luglio 2023.

Ma, a pochi giorni di distanza, Poli solleva nuovamente il problema:

«Evidentemente qualcosa non funziona – afferma – se martedì in piazza Mercato lo spettacolo era quello che ho documentato. È significativo che il tutto accada proprio a ridosso del deposito della mozione del nostro gruppo sul decoro urbano».

 

 

La linea della sindaca: sensibilizzazione e possibili sanzioni

Nella sua nota ufficiale, Santoni aveva rivolto un appello chiaro alla cittadinanza, in particolare ai proprietari di animali: raccogliere le deiezioni e ripulire le superfici interessate, anche con una semplice bottiglietta d’acqua, per evitare problemi igienico-sanitari accentuati dal caldo estivo.

Un invito che segue il solco già tracciato dal precedente sindaco Claudio Mimiola, che nel 2022 aveva introdotto specifiche ordinanze ora inglobate nel Regolamento di polizia urbana. Le norme, all’articolo 25, vietano esplicitamente di lasciare deiezioni o consentire agli animali di sporcare portoni, negozi, monumenti, chiese, fermate del bus e spazi verdi, imponendo a chi conduce l’animale l’obbligo di pulizia immediata.

«Questo è un primo momento di sensibilizzazione – aveva sottolineato la sindaca – ma, se necessario, si passerà a provvedimenti sanzionatori verso chi non rispetta le regole del vivere civile».

Il nodo della gestione e le responsabilità condivise

La polemica aperta da Poli evidenzia il nodo centrale della questione: la distanza tra gli impegni dichiarati e la percezione quotidiana di cittadini e opposizione. La pulizia dei cestini due volte a settimana, ad esempio, sembra non bastare in alcune aree critiche come Pietramurata, dove l’abbandono dei rifiuti è più evidente.

Lo stesso consigliere del PD richiama l’attenzione sulla necessità di passare dalle parole ai fatti, invitando l’amministrazione a un controllo più capillare. Una riflessione che, di fatto, si intreccia con l’appello della sindaca: entrambi richiamano la responsabilità condivisa tra istituzioni e cittadini.

Un tema che tocca da vicino la comunità

La questione del decoro urbano, apparentemente circoscritta a cestini e marciapiedi, tocca in realtà aspetti più ampi: la qualità della vita, l’immagine del paese, la fiducia reciproca tra cittadini e amministrazione. Non sorprende, quindi, che la discussione si accenda su un tema che va oltre la semplice gestione dei rifiuti, diventando terreno di confronto politico e civico.

E mentre da una parte la Giunta Santoni invita alla collaborazione e promette eventuali sanzioni, dall’altra l’opposizione guidata da Poli continua a chiedere interventi più concreti e tempestivi. Nel mezzo, i cittadini, che tra appelli e segnalazioni chiedono soprattutto di poter vivere spazi pubblici puliti, decorosi e accoglienti. (n.f.)