Nevicata straordinaria, inevitabili i disagi ad Arco

Ad Arco la nevicata di Natale ha portato ben 40 centimetri di neve in sole dodici ore e, come il vicesindaco Roberto Zampiccoli ha ricordato, è stato un evento straordinario che non si registrava dall’inverno del 1985. Proprio perché tale, si è trascinato dietro alcune pesanti problematiche. Nonostante i tre giorni di sforzi da parte di Vigili del fuoco, operatori e operai del cantiere, gli strumenti per fronteggiare la cosa si sono inevitabilmente dimostrati non del tutto adeguati. Il vicesindaco sottolinea i sacrifici di chi si è mobilitato per ovviare al problema, ma nonostante le innegabili fatiche, dichiara di aver comunque ricevuto diverse proteste per le cattive condizioni in cui erano ridotte strade e marciapiedi. Zampiccoli spiega che la ditta appaltatrice del servizio ha mezzi sgombraneve sufficienti per situazioni normali, non di certo come quella appena accaduta. Solo due privati abbiano risposto alla richiesta di aiuto lanciata dal comune ed il lavoro è quindi risultato di grande complessità, 120 chilometri di strade (anche molto scoscese come quelle di Troiana, Laghel, Velo, San Giovanni e Padaro), ma con soli sette mezzi a disposizione. Il vicesindaco conferma che il lavoro sia stato svolto, ma ribadisce la difficoltà di eliminare in maniera definitiva la neve considerata la velocità con cui si rigenerava. Sostiene che molti si siano eccessivamente turbati davanti alla visione dell’anomalo fenomeno naturale a cui il Comune ha fatto fronte con i mezzi a disposizione, molto diversi da quelli delle realtà di montagna. Sono state sparse tonnellate di sale lungo le strade, liberati quanti più marciapiedi possibili ed infine la pioggia ha contribuito a migliorare la situazione.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A.Maffei – Chiara De Franco)