Dirigenti in pensione, opere pubbliche in affanno a Riva

Opere pubbliche in affanno a Riva del Garda: “colpa” del contemporaneo pensionamento dei dirigenti dello specifico servizio comunale. L’ingegnere capo Sergio Pellegrini e l’architetto Adriano Angeli hanno infatti lasciato il loro posto a poche settimane l’uno dall’altro per raggiunti limiti di età. E in attesa dell’arrivo dei loro sostituti, i progetti intrapresi hanno subito un sensibile rallentamento, se non proprio una battuta di arresto, come nel caso del ripristino del parcheggio di via Molini 19, opera certamente minore nell’economia degli interventi previsti in città, ma in attesa di una soluzione ormai da anni. Il nuovo dirigente, l’ingegner Andrea Giordani, classe 1974, attualmente responsabile del servizio tecnico di Pomarolo e Villa Lagarina, prenderà servizio soltanto all’inizio del prossimo mese di dicembre, mentre per sostituire Pellegrini è stato necessario attendere la sua formale comunicazione di cessazione dal servizio e solo successivamente far partire il concorso. Ma intanto il ripristino di sei posteggi pertinenziali di un immobile comunale dato in uso a Itea in via Molini sta attendendo lo sblocco della situazione: come noto, si tratta di una vicenda che prende le mosse dai lavori per la realizzazione della circonvallazione, durante i quali era stato reso inservibile e poi non era più stato ripristinato dalla Provincia. Provincia che ha permesso che fosse il Comune a supplire a tale mancanza, ma solo dopo numerose sollecitazioni e ritardi nella gestione della pratica dal punto di vista economico. Una volta approvata la necessaria variazione di bilancio, era stata ipotizzata una data per l’avvio dei lavori quando si è scoperto che sia il responsabile dell’ufficio opere pubbliche sia l’architetto funzionario avrebbero rassegnato le loro dimissioni. Le soluzioni tampone escogitate dall’amministrazione per cercare di sopperire alla mancanza delle due figure di riferimento dell’ambito sono riuscite a garantire la gestione di altri interventi, ma per via Molini si dovrà attendere la fine dell’anno.