Cresce l’uso della linea estiva Riva–Tenno–Ponte Arche

La mobilità pubblica che collega Alto Garda e Giudicarie registra un passo avanti importante. I dati diffusi dal sindaco di Tenno, Giuliano Marocchi, raccontano di un servizio che piace e convince sempre più cittadini e turisti: il collegamento estivo Riva–Tenno–Ponte Arche ha infatti visto, nel solo mese di luglio 2025, un incremento del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Numeri alla mano, i passeggeri trasportati sono passati dai 4.023 di luglio 2024 ai 4.276 di luglio 2025. Un aumento che, seppur contenuto, conferma la bontà dell’investimento sulla mobilità pubblica come alternativa all’auto privata, soprattutto nei mesi di maggiore affluenza turistica.
Un collegamento strategico
La linea collega tre aree di grande interesse: Riva del Garda, centro turistico internazionale affacciato sul lago; Tenno, borgo rinomato per il suo castello e il lago incastonato tra le montagne; Ponte Arche, porta d’accesso alle Giudicarie e polo termale. Un itinerario che risponde tanto alle esigenze di chi vive sul territorio quanto a quelle dei visitatori che desiderano muoversi senza ricorrere al traffico e alla ricerca di parcheggi.
Mobilità e turismo, un binomio sempre più forte
Secondo Marocchi, la crescita dell’utilizzo del servizio è il segnale di una sensibilità nuova: «I dati confermano che il trasporto pubblico può essere un’opzione concreta anche per chi visita il nostro territorio. È un modo per favorire la sostenibilità e allo stesso tempo migliorare la qualità della vita dei residenti».
Il tema non è secondario in un’area come l’Alto Garda, dove la pressione turistica si somma alle esigenze di spostamento quotidiano della popolazione locale. Ridurre il numero di auto in circolazione significa anche alleggerire la viabilità, migliorare la sicurezza stradale e abbattere l’impatto ambientale.
Un trend da consolidare
Se il +6,3% di luglio rappresenta un segnale incoraggiante, la sfida ora è consolidare e ampliare il trend positivo. Ciò significa investire su orari e frequenze più capillari, integrare il servizio con altre linee di trasporto e renderlo sempre più accessibile per famiglie, studenti e turisti.
L’obiettivo, in prospettiva, è quello di trasformare il collegamento estivo in un modello replicabile anche in altre aree del Trentino, dimostrando che la mobilità sostenibile non è soltanto una parola d’ordine, ma un’opportunità concreta per il futuro dei territori. (n.f.)