COOP ALTO GARDA: REINTEGRATI TRE DIPENDENTI

Tre dipendenti della Coop Alto Garda sono stati reintegrati su sentenza del giudice del lavoro Michele Cuccaro alla Coop Alto Garda. A loro carico, infatti, non ci sono prove che abbiano consumato durante il lavoro bevande non pagate. Una sentenza che conferma quanto lo stesso Giudice aveva decretato nell’agosto scorso, sentenza contro la quale la Coop si era appellata. Difesi da un pool di tre avvocati, i dipendenti dunque si sono viste riconoscere le loro ragioni, ossia che quanto preso era stato pagato e che nulla era stato consumato durante l’orario di lavoro. Ciò che era stato preso era stato pagato e consumato dopo aver “staccato” dal lavoro. La Coop aveva presentato appello adducendo che bottiglie vuote erano state trovate in un sacco nell’isola ecologica riservata al punto vendita, ma per il Giudice ciò non costituisce prova visto che l’accesso al conferimento dei rifiuti non è riservato esclusivamente alla Coop. Tantomeno gli scontrini emessi nei giorni “incriminati” secondo sempre la Coop, scontrini che dovevano dimostrare come nessun acquisto di una confezione di 12 bottiglie era stato fatto, bensì di bottiglie separate. Anche qui il Giudice ha sentenziato che non può esserci prova di comportamento scorretto dei dipendenti accusati del dolo, i quali potrebbero averle acquistate separatamente. Vicenda conclusa? Solo se la Coop non impugnerà la sentenza.