Con le bici sui sentieri vietati, multati tre bikers al rifugio Tuckett
Nel fine settimana di Ferragosto, vista l’alta affluenza di turisti nelle località montane di Pinzolo e Madonna di Campiglio, i Carabinieri della Squadra locale del Soccorso Alpino hanno intensificato i servizi di vigilanza sui principali sentieri del Comprensorio, svolgendo numerose pattuglie a piedi. Lo scopo del servizio è stato quello di controllare i maggiori rifugi alpini (Stoppani, Viviani, Boch e Pradalago), così da prevenire eventuali furti di attrezzature ed effetti personali dei turisti che pranzavano o prendevano il sole, ma anche quello di offrire informazioni sulla pericolosità e lunghezza dei vari percorsi e verificare il rispetto delle varie norme nazionali e provinciali che regolano l’attività escursionistica, così da garantire a tutti i turisti di poter passeggiare in sicurezza lungo i sentieri.
Durante il servizio di vigilanza i Carabinieri notavano, in prossimità del rifugio Tuckett posto a 2.300 metri di altitudine, l’arrivo di tre bikers che percorrevano spediti il sentiero n.316 in sella alle loro biciclette a pedalata assistita, sebbene ciò sia vietato e chiaramente indicato da apposita segnaletica verticale. Peraltro, in tal caso, il divieto era motivato proprio dalla pericolosità del sentiero che in alcuni tratti presenta un fondo estremamente ripido e sdrucciolevole.
I tre ragazzi sono stati fermati e, pur ammettendo di non essere a conoscenza del divieto, sono stati sanzionati per la violazione della Legge della Provincia Autonoma di Trento n. 8/1993, che vieta la circolazione con l’ausilio dei mezzi meccanici (tra cui rientra a pieno titolo una bicicletta) su tutti i tracciati alpini e sugli altri sentieri di montagna. La multa è stata di 60 Euro a testa.
Visto il protrarsi della stagione, tali controlli continueranno anche nelle prossime settimane.