Con Alberto Tomba la 3Tre di Campiglio accende passioni vecchie e nuove

Redazione21/12/20175min
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È una notte per gente abituata a vincere, quella che domani sera, venerdì 22 dicembre, consacra la 64.sima edizione della 3Tre e dello slalom di Natale. Uno degli appuntamenti più preziosi della Coppa del Mondo di Sci Alpino si ripropone in uno scenario formidabile: la perla delle Dolomiti è tutta imbiancata, la neve quest’anno è stata generosa ed il colpo d’occhio risulta perfetto. Il Canalone Miramonti è pronto ad accogliere frotte di fans festosi: c’è aria di record, l’affluenza delle ultime due edizioni (16.000 spettatori) è destinata ad essere superata.
Sarà un po’ come rivivere i momenti magici di Alberto Tomba, e non è un caso che oggi sia arrivato anche lui, l’Albertone nazionale, a cui questa 3Tre è dedicata nel ricordo della prima delle sue tre vittorie a Campiglio, anno di grazia 1987. Sono passati trent’anni tondi, tanto per ricordarci che campioni così nascono di rado. Infatti, da Tomba in poi, la 3Tre prova di Coppa del Mondo l’ha vinta solo un altro italiano, nel 2005: Giorgio Rocca, oggi glorioso ex e testimonial campigliano, oltre che apripista, il quale sarebbe strafelice di spianare la strada ad un altro italiano finalmente sul gradino più alto del podio.
Ci proverà sicuramente Stefano Gross, terzo l’anno scorso, e magari Manfred Moelgg che nel 2016 perse il podio per un’inezia, 10 centesimi. Dopo dodici anni di digiuno, sarebbe tempo di rivedere finalmente la 3Tre tinta d’azzurro, ma l’impresa è durissima perché i vincenti di oggi sembrano implacabili e poco propensi a mollare la preda. Henrik Kristoffersen, leader di Coppa del Mondo, e Marcel Hirscher (vincitore due settimane fa nello slalom di Val d’Isère) danno infatti l’impressione di una netta supremazia rispetto al resto della compagnia. Visto che Felix Neureuther (vincitore alla 3Tre 2014 e del primo slalom stagionale a Levi) è infortunato, il pronostico sembra limitarsi a due nomi due.
Oltre a Gross e Moelgg, la squadra azzurra agli ordini di Stefano Costazza potrà contare su Giuliano Razzoli, quarto classificato nel 2015 e tradizionalmente a proprio agio nelle stagioni Olimpiche, Riccardo Tonetti e gli esperti Patrick Thaler e Cristian Deville. Proveranno inoltre a sfruttare l’occasione per mettersi in luce in una grande classica di Coppa del Mondo i giovani Tommaso Sala, Federico Liberatore e Fabian Bacher.
Come da tradizione della 3Tre sarà spettacolo, ulteriormente arricchito da un Canalone Miramonti che si presenta in grande smalto. Grazie al lavoro dello staff guidato dal Direttore di Pista Adriano Alimonta, i tracciatori avranno la possibilità di disegnare le due manche sulla linea di massima pendenza all’ingresso del muro conclusivo, rendendo il finale ancora più impegnativo dal punto di vista tecnico. Il programma degli eventi collaterali della 3Tre 2017 prenderà il via questo pomeriggio in Piazza Sissi con il 3Tre Legend – nel segno di Alberto Tomba e dei marchi che alla presenza nel Circo Bianco hanno legato lunghe e importanti pagine del loro percorso, come Colmar, Martini e Barilla – e il tradizionale sorteggio dei pettorali alle ore 19. In seguito, l’universo 3Tre si trasferirà nel prestigioso Salone Hofer, dove alle 20 si rinnoverà il classico appuntamento con il talk-show SciVolando, legato quest’anno al tema della vittoria e caratterizzato dalla presenza di Tomba che si racconterà e verrà raccontato in tutte le sue diverse declinazioni, sportive e socioculturali.
Per la serata di domani, venerdì 22 Dicembre, il programma della 3Tre prevede la prima manche alle ore 17.45 e la seconda a partire dalle ore 20.45, con il “3Tre Hour” nell’intervallo fra le due prove in Piazza Sissi, il secondo appuntamento con il 3Tre Legend e il “Momento Gazzetta” con l’intervista del vice-direttore de “La Gazzetta dello Sport” Gianni Valenti ad Alberto Tomba. Al termine della seconda manche ancora intrattenimento e musica in Piazza Sissi nel “3Tre Party Night”.