Comunità di Valle, Molinari: “Nomine competenti, non giochi di partito”

Nicola Filippi06/07/20253min
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In un momento di fermento politico per le nomine in Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, arriva una riflessione pubblica e articolata da parte di Maria Pia Molinari, consigliera comunale di opposizione a Riva del Garda e già candidata sindaca alle scorse elezioni amministrative.

Attraverso un post pubblicato sui suoi canali social, Molinari richiama l’attenzione su un tema spesso poco discusso ma centrale per la vita quotidiana dei cittadini: il ruolo – e il rischio di marginalizzazione – delle Comunità di Valle.

 

 

“La Comunità di Valle assolve ad alcune deleghe fondamentali – scrive Molinari – come i servizi socio-assistenziali, l’urbanistica, la tutela del territorio. Non può diventare un guscio vuoto, utile solo per risolvere dinamiche interne ai partiti o sistemare persone a seguito delle elezioni”.

Parole nette, che denunciano un clima poco trasparente attorno alle scelte per i nuovi incarichi. Le nomine, attese in via ufficiale dopo lunedì 7 luglio, secondo Molinari dovrebbero rispondere a criteri di competenza e visione, non a mere logiche di spartizione politica.

Il messaggio è chiaro: la politica locale – soprattutto in un ente di secondo livello come la Comunità – deve tornare a parlare di contenuti, di progettualità concrete, di qualità amministrativa. “Sarebbe buona prassi – prosegue la consigliera – preoccuparsi che le nomine siano affidate a persone di alto profilo, con competenze reali negli ambiti assegnati”.

Un invito che si estende anche ai rapporti tra Comuni, in una realtà – quella dell’Alto Garda e Ledro – dove spesso prevalgono campanilismi e rivalità storiche: “Serve una visione d’insieme – scrive Molinari – non una logica di prevaricazione di un Comune sull’altro. La crescita organica del nostro territorio è un obiettivo che tutti agogniamo, ma che sembra sempre un po’ troppo lontano”.

Nel suo ragionamento, Molinari rivendica anche un maggiore coinvolgimento degli eletti nei Consigli comunali, sottolineando come la rappresentanza democratica debba rimanere centrale anche nei meccanismi di secondo livello.

Parole che aprono il dibattito sul futuro della Comunità di Valle: un ente spesso poco visibile agli occhi dei cittadini, ma che gestisce deleghe fondamentali per il benessere collettivo. Il messaggio della consigliera è un invito – rivolto a tutte le forze politiche – a ripartire dalla serietà delle scelte.