Compravendita immobili in Trentino, nel 2024 +4%

Nicola Filippi21/06/20253min
fimaa

 

Un settore che si riorganizza, una categoria che rivendica il proprio ruolo con forza e visione. È questo il messaggio emerso dall’assemblea annuale di FIMAA Trentino, l’Associazione Mediatori e Agenti d’affari, svoltasi all’Hotel Villa Madruzzo: un’occasione per fare il punto su un anno di sfide e ripartenze, ma anche per tracciare la rotta verso un futuro più solido e professionale per il mondo dell’intermediazione immobiliare.
«Il 2024 ha segnato una svolta per il nostro settore – ha dichiarato il presidente Severino Rigotti – con un +4% di compravendite rispetto all’anno scorso. Un segnale incoraggiante, dopo un 2023 di stasi quasi totale per le nuove costruzioni». Ma la ripresa, ha sottolineato Rigotti, non basta. «Servono regole chiare, tutele vere e un riconoscimento pieno della professionalità degli agenti. Chi opera secondo le regole deve essere ascoltato, valorizzato e difeso».

FIMAA Trentino – affiliata a Confcommercio – si presenta oggi come una realtà più forte, con una base associativa in crescita e un’azione sindacale sempre più incisiva. Tra i temi centrali: la lotta all’abusivismo, l’ampliamento delle attività formative, la costruzione di un rapporto stabile e costruttivo con le istituzioni.

 


 

«Il mediatore immobiliare – ha detto ancora Rigotti – non è un semplice intermediario, ma un garante di legalità e trasparenza. Se il mercato funziona, è anche grazie alla nostra competenza. Per questo abbiamo lanciato iniziative pubbliche, costruito alleanze e, soprattutto, attivato un Osservatorio per la Sicurezza con Confcommercio per monitorare e contrastare i fenomeni distorsivi».

L’assemblea ha visto anche gli interventi del Direttore di Confcommercio Trentino Massimo Travaglia, che ha elogiato il ruolo strategico della Federazione, e del Presidente nazionale Santino Taverna, che ha illustrato i percorsi legislativi in corso per rafforzare la categoria: dalla formazione obbligatoria alle norme contro gli abusivi.

Importante anche il contributo dell’avvocato Daniele Mammani, che ha affrontato le novità in materia di antiriciclaggio, sottolineando come gli agenti immobiliari debbano adottare modelli organizzativi allineati alle direttive europee e nazionali.

A margine dell’incontro, la volontà di guardare avanti con coraggio: «Nel 2025 – ha concluso Rigotti – punteremo su più visibilità, più rappresentanza e più formazione. Solo uniti possiamo garantire ai cittadini un mercato immobiliare trasparente e sicuro, dove chi lavora con serietà venga riconosciuto per il valore che porta».