Climbing Stadium, ok della giunta di Arco al prolungamento del contratto con la Fasi
La giunta comunale di Arco, facendo seguito agli accordi sottoscritti con il presidente di Federclimb Davide Battistella, ha deliberato la concessione in comodato gratuito alla Federazione Italiana di Arrampicata Sportiva dell’Arco Climbing Stadium fino all’agosto del 2025, prolungando di quattro anni i termini contrattuali già in essere. Si consolida così la posizione di Arco come centro nazionale di riferimento per gli atleti agonisti e soprattutto per gli olimpionici, che sulla parete artificiale di Prabi potranno prepararsi sia per le Olimpiadi di Tokyo di quest’estate sia per quelle successive di Parigi. Un obiettivo al quale il presidente federale ha lavorato con insistenza, visto che quella di costituire una sorta di continuità tecnico-amministrativa è stata considerata una necessità inderogabile per consentire una adeguata programmazione in vista di impegni così importanti. Insieme alla parete artificiale, il Comune di Arco garantirà alla federazione l’utilizzo del piano terra dell’attigua palazzina, da destinare a spogliatoi, reception e magazzino per gli attrezzi, il primo piano da destinare a sala conferenze, l’area verde circostante e una tensostruttura a copertura dei boulder, in modo da garantire agli atleti di potersi allenare in qualsiasi condizione. Gli accordi prevedono anche che la federazione si accollerà le spese per la realizzazione di tutti gli interventi di miglioria della struttura considerati necessari alla crescita sportiva degli atleti, ovviamente previa autorizzazione del Comune. In una recente lettera il presidente Battistella, ringraziando l’amministrazione per la disponibilità fino ad oggi dimostrata e perorando la causa del prolungamento degli accordi, ha anche aggiornato la giunta sugli eventi svolti tra luglio e ottobre dello scorso anno, ben nove, nonostante le restrizioni legate alla pandemia e il rispetto assoluto dei protocolli di prevenzione del contagio. Per l’assessore allo sport Dario Ioppi si tratta di una straordinaria opportunità, visto che in questo modo sarà possibile sfruttare quella struttura anche oltre i classici appuntamenti per i quali veniva utilizzata, come il Rock Master, con la prospettiva, tra l’altro, di farsela aggiornare dai migliori tecnici presenti sul territorio nazionale.