Circoli anziani, presidio importante e patrimonio dell’Autonomia
“Avete costruito la nostra terra e rappresentate un grande patrimonio per l’Autonomia trentina. Siete testimoni di storie e tradizioni da conservare e trasmettere alle nuove generazioni ed avete una grande capacità di affrontare l’attualità e il futuro con grande lungimiranza”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel suo intervento all’assemblea di Coordinamento dei Circoli pensionati e anziani del Trentino guidata dal presidente Tullio Cova.
I presidenti delle realtà che operano sull’intero territorio provinciale – dai borghi ai centri più popolosi – si sono riuniti a Mattarello per fare il punto sulle attività annuali, confrontarsi e approvare il bilancio annuale.
I 124 Circoli anziani del Trentino contano oggi circa 15.200 soci, in calo di circa il 30% rispetto al periodo pre-pandemico a causa del rallentamento dell’attività all’interno di queste realtà, alcune delle quali stanno vivendo un periodo di sofferenza.
Il presidente Tullio Cova ha indicato i presidenti dei Circoli come “rappresentano un modello del volontariato sociale”. L’invito è stato di accrescere ulteriormente la collaborazione tra circoli. “Stiamo entrando in una nuova fase della storia dell’associazionismo, che ci obbliga ad affrontare un surplus di impegno” ha evidenziato Cova, osservando come i circoli abbiano subito, negli ultimi anni, contraccolpi che hanno scosso le loro fondamenta: “Sono comunque fiducioso, in quanto più volte avete dimostrato di sapervi muovere con disinvoltura anche in contesti complessi. Abbiamo bisogno del vostro impegno per ravvivare il movimento dei Circoli, affinché diventino laboratori delle idee con le loro iniziative dedicate al tempo libero. Il Coordinamento si propone come luogo di elaborazione di progetti o di programmi sostenibili”.