Chiuso tutta l’estate il sentiero Busatte-Tempesta: “Necessari importanti lavori per la sicurezza”

Pessime notizie a proposito del sentiero panoramico Busatte – Tempesta, il percorso a picco sul lago, fra i più noti e frequentati dell’Alto Garda, chiuso per frana dal novembre 2023. In consiglio provinciale, oggi martedì 7 maggio, il consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda) ha ricevuto risposta durante il “question time” per avere chiarimenti sui prossimi step che intende affrontare la Provincia. Iil Servizio Geologico e Foreste, insieme alla Protezione Civile della Provincia si sta attivando per la sua riapertura. “Ma quando sarà?” ha chiesto Degasperi. La risposta dell’assessora provinciale all’ambiente, Giulia Zanotelli, è stata vaga. Come pure non ha fornito il conto dei lavori totali per ripristinare il sentiero, illustrando lavori lunghi e complessi. Ergo, ha dedotto Degasperi, “possiamo considerare persa la stagione turistica estiva 2024”. Questo non farà saltare di gioia gli operatori economici del Basso Sarca e l’amministrazione locale. Scontate le reazioni di disappunto.
A novembre 2023, a frana avvenuta, gli uffici provinciali avevano promesso, urbi et orbi, la riapertura del sentiero panoramico entro Pasqua 2024. “Passata Pasqua, il 25 aprile, anche il Primo Maggio – ha detto in aula il consigliere Degasperi – ad oggi, il sentiero risulta essere ancora chiuso. Soprattutto non si hanno, anche al sindaco stesso, notizie circa le intenzioni della Provincia. Molte persone credono che il sentiero sia aperto e si avventurano sul sentiero, a proprio rischio e pericolo”.
La risposta dell’assessora provinciale all’ambiente Gulia Zanotelli è stata sì articolata, ma ha lasciato l’amaro in bocca.
“Gli interventi sul sentiero Busatte – Tempesta per la frana a monte del sentiero panoramico sono in corso di definizione, dopo i sopralluoghi del Servizio geologico della Provincia – ha risposto in question time – la prima fase è propedeutica per il consolidamento della nicchia di distacco mediante apposita opera di pannelli di reti armata rinforzata con funi e ancoraggi metallici, dello sviluppo di 40/50 metri complessivi”. Ma non solo. Sarà realizzata “una barriera para-massi elastica, ad alto assorbimento di energia, dello sviluppo di 30 metri, da posizionare a valle del medesimo sentiero, per raccogliere i residui della frana del novembre 2023”.
“A completamento di tutte queste opere – ha spiegato anche l’assessora Zanotelli – avverranno puntuali lavori di disgaggio e pulizia materiale presente a valle della nicchia di distacco della frana. A seguire il Servizio Foreste si occuperà del ripristino della parte del sentiero Busatte – Tempesta compromessa dalla frana del novembre scorso”.
L’assessora provinciale leghista ha concluso così il suo intervento: “Il costo degli interventi è in via di quantificazione e la loro realizzazione è in programma a fine primavera e nella prossima estate, in collaborazione fra le strutture del Dipartimento Protezione Civile e Foreste Fauna e del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti”.
Il consigliere Filippo Degasperi (Onda) ha ritenuto “soddisfacente la risposta – ha detto – prendiamo atto che la Provincia intende intervenire, fa preoccupare il fatto che manca l’indicazione dei costi e il rispetto degli stessi tempi. Ricordiamo che lì sotto passa anche il percorso della Ciclovia e vedendo quello che succede anche sul versante occidentale deve fungere da monito”.
“L’Alto Garda non vive solo di futuribili ciclo-passerelle – ha concluso Degasperi con una punta di polemica – ma ci sono anche strutture già esistenti e funzionanti che forse meritavano una qualche attenzione in più, anche in termini di prevenzione. Per l’anno turistico 2024 il sentiero non verrà riaperto, presumo. Magari fatelo sapere anche ai diretti interessati che trarranno le loro conclusioni”.