Caos ad Arco per il Mercatino di Natale: bando deserto, Assocentro non partecipa, Apt lo pubblicizza

Nicola Filippi28/07/20246min
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I mercatini natalizi di Arco sono un’attrazione turistica e un volano economico per il periodo invernale non indifferente. Da oltre vent’anni. Ad Arco “piccole e luminose mini baite in legno incantano e accolgono il visitatore nelle piazze principali della città”. Il sito ufficiale dell’Azienda di promozione turistica Garda Trentino riporta ufficialmente lo svolgimento dei mercatini natalizi. Sono già segnate anche le date di apertura: dal 15 novembre 2024 al 6 gennaio 2025. In realtà, come in un perfetto tormentone estivo, una serie di situazioni, inaspettate, sta tenendo gli archesi con il fiato sospeso.

La prima. Il bando per la gestione degli eventi natalizi predisposto dal Comune di Arco per i prossimi tre anni è andato deserto. Pubblicato all’albo pretorio il giorno 5 luglio, è rimasto esposto fino al 25 luglio, giorno di scadenza dello stesso bando che ha avuto sei mesi di gestazione. L’amministrazione si era posta l’obiettivo di “acquisire proposte progettuali che dovevano riguardare il tradizionale mercatino natalizio, la somministrazione di alimenti e bevande, iniziative culturali quali mostre, presepi, esposizioni e installazioni, eventi di intrattenimento, iniziative rivolte ai più piccoli, allestimenti di alberi di Natale, luminarie e installazioni luminose nell’ambito del centro”. Risposte ottenute: zero di zero. Una delusione, espressa a denti stretti anche dall’assessore Dario Ioppi: “Mi dispiace, credevamo che questo bando fosse più favorevole rispetto a quello degli anni scorsi, prendo atto che non è così, andiamo avanti, vedremo in settimana con il segretario di trovare una soluzione perché è nostra intenzione fare i mercatini”.
L’insuccesso del bando ha prestato però il fianco all’attacco delle opposizioni consiliari. La bordata arriva da Oscar Pallaoro (Lega): “Il fallimento del bando certifica una volta di più l’incompetenza di questa amministrazione – scrive sul suo profilo social – Non voglio neanche immaginare ad un Natale senza i mercatini, già lo scorso anno sono stati salvati da Assocentro che ha accettato condizioni incredibili, quest’anno vedremo!”.
Ed ecco la seconda situazione, inattesa. La decisione di Assocentro, il consorzio che riunisce i commercianti del centro storico di Arco, di non partecipare al bando dei mercatini di Natale. Sulla decisione è stato diffuso un comunicato stampa, firmato dallo stesso presidente Mattia Detoni, da Gianni Angelini, Valerio Calzà e Elena Cologna.
“A malincuore, come Direttivo, abbiamo dovuto prendere la decisione di non partecipare al bando dei mercatini di Natale per motivi di natura tecnica del bando stesso – spiega il nuovo presidente, Mattia Detoni – Il bando infatti così composto, non ci avrebbe messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio per la città di Arco e soprattutto dare al mercatino la possibilità di crescere nei prossimi anni”.
Non siamo di fronte a una partita di scacchi. Né a una volontà di litigare con l’amministrazione. Con la quale, conferma a La Busa il presidente Detoni, “cerchiamo di coordinarci e lavorare per il bene della città”. E i mercatini di Natale sono diventati un importante volano economico per le attività economiche e per creare turismo ad Arco, anche nel periodo invernale. Come succede anche a Riva del Garda, a Rovereto, a Levico Terme, a Rango, nel capoluogo stesso. Oggi i mercatini natalizi muovono centinaia di migliaia di persone, soprattutto dallo Stivale.
“Come Consorzio abbiamo sempre creduto nella manifestazione fin dal primo anno in cui lo abbiamo proposto, facendolo crescere fino a farlo arrivare ad essere uno fra i migliori di tutta la nostra Provincia – scrivono ancora dal Direttivo del Consorzio arcense -Naturalmente l’interesse ad organizzarlo e proseguire con il suo sviluppo è all’ordine del giorno, ma come già espresso in precedenza, il consorzio quando partecipa ad un bando deve considerare il fatto di poter lavorare al meglio e proporre alla città un evento sempre più curato e rinnovato, rimanendo al passo coi tempi e sulla cresta dell’onda rispetto agli altri mercatini del Trentino”. E le idee, in seno al Consorzio, sono tantissime, per creare originalità e attrattività.
“Apprendiamo che il bando è andato deserto, pertanto ci rimettiamo ora alle scelte del Comune – concludono dal Consorzio – Qualora ci fossero delle condizioni migliori per poter lavorare saremo i primi ad essere della partita, per senso di responsabilità verso il Consorzio e gli associati, dando ad Arco quanto merita in ambito natalizio. Noi ci siamo”.

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