Campobase di Arco: «La Giunta Fiorio presente solo dove la foto viene bene»

Un’amministrazione che appare selettiva nelle proprie presenze pubbliche, pronta a mostrarsi solo quando il palcoscenico è favorevole e i riflettori accesi. È questa l’accusa lanciata da Campobase, gruppo di minoranza in consiglio comunale ad Arco, in un comunicato dal titolo eloquente: “La Giunta Fiorio e il dono dell’ubiquità selettiva”.
Secondo Campobase, la nuova Giunta guidata dalla sindaca Arianna Fiorio rischia di smarrire «il principio di coerenza e di rispetto» che dovrebbe contraddistinguere chi governa una comunità. «Essere amministratori – sottolineano i consiglieri – significa rappresentare l’intera città, valorizzando ogni risorsa e ogni iniziativa, al di là delle simpatie personali e politiche».
L’assenza al Circolo Vela
Un primo esempio, citato dal gruppo, riguarda l’assenza dell’esecutivo comunale all’inaugurazione della nuova sede del Circolo Vela Arco, definita da Campobase un’“opera strategica per la città”, di proprietà comunale e realizzata anche grazie al contributo della Provincia. «Non era questione di estetica – osservano – ma di riconoscere il valore del volontariato e celebrare un bene comune». Un’assenza che, a loro giudizio, ha significato non solo una scortesia, ma anche un’occasione mancata di vicinanza a una delle realtà sportive più rappresentative del territorio.
Il caso del Parco Arciducale
Il comunicato si concentra poi sul Parco Arciducale, da tempo al centro di un acceso dibattito politico. Per anni, la maggioranza attuale si era opposta agli interventi di rinnovamento, definendoli una «cementificazione». Oggi, gli stessi lavori vengono invece salutati come un traguardo positivo. «Siamo contenti che abbiano cambiato idea – scrive Campobase – ma resta una domanda: qual è la visione per il futuro del Parco? Le critiche di ieri sono state archiviate?».
Eventi, concerti e cinema all’aperto
Il gruppo di minoranza richiama anche altre contraddizioni, a loro avviso evidenti. Le contestazioni passate al cosiddetto “parcheggio selvaggio” in occasione dei concerti al Castello, sostengono, sembrano scomparse ora che la gestione è in mano all’attuale amministrazione. Stesso discorso per i concerti e le proiezioni nel Parco Arciducale, che in passato erano ritenuti rischiosi per la salute delle piante e delle loro radici, ma che oggi vengono riproposti senza riserve.
L’appello al confronto
«Non vogliamo fare polemica sterile – precisa Campobase – ma chiedere chiarezza e coerenza». Da qui l’invito alla maggioranza a un confronto più ampio e condiviso sui progetti futuri. Due le domande chiave che il gruppo pone sul tavolo: quale strategia a lungo termine intende adottare la Giunta per la valorizzazione del Parco Arciducale e del Castello di Arco? E come pensa di sostenere le eccellenze sportive e associative locali, a partire proprio dal Circolo Vela?
Per Campobase, il rischio è che la città delle Palme resti orfana di una visione organica, con un’amministrazione che «si mostra presente e attenta solo quando i riflettori illuminano il luogo più conveniente».
(n.f.)