Campo coltivato dai giovani in attesa del nuovo parco pubblico “Sarcamente”
L’area che dovrà ospitare il nuovo parco urbano “Sarcamente” ad Arco oggi si presenta come un campo agricolo, perfettamente coltivato con rigogliose verdure di stagione. L’area sulla sponda sinistra del fiume Sarca, accanto alla passerella nei pressi degli impianti sportivi del Pomerio, è stata ceduta dall’amministrazione comunale, in comodato gratuito e temporaneamente, ai ragazzi che hanno partecipato e vinto il concorso “Giovani coltiviamo il futuro”, gestito dall’assessorato all’ambiente.
Se qualcuno pensa che il progetto del parco “Sarcamente” (come ancora provvisorio) sia stato accantonato, il vicesindaco Roberto Zampiccoli fuga ogni dubbio. “Di fatto – spiega a “La Busa” – siamo in attesa che quella zona diventi area di cantiere dei Bacini Montani, per tutti i lavori che interesseranno l’alveo del fiume Sarca, dalla passerella dell’oratorio fino al campo sportivo”.
I lavori inizieranno il prossimo autunno.
“Il nuovo parco pubblico – illustra il vicesindaco Zampiccoli – che diventerà l’area più bella a disposizione della città di Arco, prevede lo spostamento della pista ciclabile all’interno, per creare un prato unico fino al fiume Sarca, un po’ come succede sul fiume Talvera a Bolzano”. In quella zona, dopo le ultime devastanti esondazioni del fiume Sarca – l’ultima è datata 2020 – i Bacini Montani hanno deciso di intervenire sull’alveo del Sarca, per allargarlo di 5 metri, e utilizzeranno quella zona per creare un ingresso in alveo, per permettere a tutti i mezzi pesanti e alle ruspe di scendere sul Sarca. “E la cosa ci fa anche comodo, perché una volta terminati i lavori resterà aperto l’accesso”, spiega ancora il vicesindaco Zampiccoli.
Gli operai delle ditte che lavoreranno in alveo avranno un accesso preferenziale dalla tangenziale e useranno l’area di “Sarcamente” come deposito dei macchinari. “Si tratta di un cantiere molto importante – illustra ancora Zampiccoli – bisognerà allargare il Sarca, smontare, manutentare e allargare la passerella. Terminati i lavori di cantiere, in contemporanea l’amministrazione comunale partirà con i lavori che prevedono la realizzazione del progetto di sistemazione e riqualificazione completa dell’area, destinata a nuovo parco pubblico”. Che potrà contare su un nuovo accesso al fiume, “come quello all’altezza del centro giovani, ma sarà reso più sicuro in caso di piene, perché siamo all’esterno di una curva del fiume Sarca, un’area che si allaga prima rispetto alle altre – conclude il vicesindaco Zampiccoli – Se gestito correttamente, ci hanno spiegato dai Bacini Montani, l’accesso in alveo potrà avvenire o con semplici scalini oppure con una discesa”.