BvgTrail sul Garda bresciano, Angella fa 55 chilometri in 5 ore e mezza

Redazione24/04/20234min
L'arrivo di Diego Angella al traguardo della BvgTrail 2023 a Navazzo (FILEminimizer) (1)
La runner piemontese Marta Ripamonti, prim a sui 55 km delal Bvg Trail (FILEminimizer)

 

Il bis lo firma Diego Angella (Sicurlive Sport Team), bresciano di Roncadelle, primo al traguardo dei 55 km di BvgTrail in 5 ore e 27 minuti.
Una conferma per il forte atleta arrivato sul Garda, a Navazzo di Gargnano, fresco dei successo all’Ultrabericus e al Tre Santi Trail di Nave.
In versione femminile la vittoria va alla piemontese Marta Ripamonti (Luciani Sport Team) che conclude in 7 ore e 56 minuti.

Le altre due corse dell’evento, organizzato per l’ottava edizione della serie dal Comitato Bvg Alto Garda con il supporto del Gs Montegargnano, vedono le affermazioni di atleti che hanno già vinto da queste parti. Quarta vittoria della serie sui 42 km della Marathon per il forte bergamasco Luca Carrara (Team Salomon) in 4.26.54 e seconda vittoria in due anni sulle “breve” di 23 km, la Bvg Run, per Enrico Cozzini (Gs Fraveggio), trentino di Lasino, in 1.47.28. Sulla stessa distanza in rosa vince Francesca Perrone (Atletica Rotaliana), trentina di Mezzocorona, mentre sulla Marathon pone il sigillo la piemontese Laura Barale (Runcard) in 5.12.15.

Sono poco meno di cinquecento gli atleti arrivati sulle montagne di Gargnano per l’appuntamento con il trail sulla Bvg, acronimo di Bassa Via del Garda. Mattina serena sull’altopiano di Navazzo, dove alle partenze delle tre corse in calendario si frappone l’arrivo dei primi due ultramaratoneti a chiudere il periplo del lago del Grande Giro del Garda UltraTrail. Sono 185 km (D+6.100m) coperti in 26 ore e 52 minuti dai bresciani Luca Guerini e Nicola Manessi. Altra storia, questa.

Nella prova regina sui 55km che toccano lago e monte, dalla Riviera alle vette del Comer e di Denervo per risalire poi al monte Cas e a Monte Castello non c’è storia. Diego Angella è al traguardo con ampio vantaggio sul rivale di giornata, Matteo Anselmi (Dinamo Team), con il quale ha percorso i primi 30 chilometri. Lo scatto decisivo in salita, costa circa dieci minuti al suo avversario, secondo in 5.37.45. In terza piazza Andrea Dell’Oro (Polisportiva Rovinata), in 6.06.20.
Tra le ragazze, la classifica registra lo strascico della squalifica di Cristina Filippini (Us Malonno) prima all’arrivo, ma con il salto di un controllo. Un banale errore di percorso fatto in buonafede. Vittoria alla piemontese Ripamonti che anticipa di un minuto Susi Viola (Runcard), seconda in 7.57.24, davanti alla veneta Federica Menti (Atletica Vicentina, 8.12.21).
Nella classica Marathon (D+2.600m), che si apre subito con le salite al Comer e al Denervo, il ritorno vincente di Luca Carrara è netto. L’ultima salita gli è stata complice e amica, terreno utile per staccare gli avversari. In seconda piazza Iacopo Barbieri (Sicurlive), terzo lo sloveno Zan Zepic.
Oltre duecento al via nella corsa più affollata, la Run (D+1.050m)d. Cavalcata vincente del trentino Cozzini, già noto ai registri podistici dell’Alto Garda e oltre.

 


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