“Bus&Go” ora porta i climber alle falesie

Dopo anni di attese, promesse e idee rimaste nel cassetto, ad Arco è finalmente realtà il servizio che gli arrampicatori sportivi sognavano da due decenni: il nuovo “Bus&Go” per le falesie, novità assoluta dell’estate 2025. A darne l’annuncio, con un video che unisce contenuti emozionali e promozione territoriale, è stato l’assessore alla mobilità e all’ambiente di Arco, ideatore e promotore dell’intero progetto “Bus&Go”. Il breve filmato, realizzato dalla talentuosa videomaker e content creator arcense Giorgia Perini, in arte en_gioy, mostra il nuovo mezzo elettrico che accompagnerà gli appassionati di climbing direttamente verso i luoghi simbolo dell’arrampicata nel Garda Trentino.
Come funziona il servizio falesie?
Il meccanismo è semplice e accessibile: si scarica l’applicazione Bus&Go, si scelgono le corse e si parte da Caneve, Autostazione di Arco o la piscina di Prabi. Da lì, il nuovo minibus elettrico porta i passeggeri a Laghel o alle falesie del Policromuro di Massone, due delle mete più frequentate da climber provenienti da tutta Europa.
Il servizio è attivo nei mesi di aprile, maggio e ottobre nei weekend (venerdì, sabato e domenica), mentre nel cuore della stagione estiva è disponibile tutti i giorni, con corse dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Un progetto che unisce mobilità, ambiente e turismo sportivo
“Bus&Go” non è solo una navetta. È un progetto di mobilità sostenibile e alternativa, diventato in pochi anni un modello virtuoso di trasporto pubblico flessibile per residenti e turisti, grazie a corse a chiamata, copertura di aree decentrate e ora anche all’introduzione del primo veicolo completamente elettrico e inclusivo.
«Bus&Go è il progetto che più mi rappresenta e che più mi rende orgoglioso – spiega l’Assessore– È cresciuto anno dopo anno, estendendo le sue tratte fino a località come Padaro, Laghel e ora anche le falesie. L’obiettivo futuro è renderlo attivo tutto l’anno.»
Il nuovo servizio ha già attirato l’attenzione della comunità outdoor: una prestigiosa rivista di arrampicata gli ha recentemente dedicato un servizio, segno del grande interesse anche a livello internazionale.