Bici e freccette, prova al tramonto del Tour de Pance
Redazione
Si è svolta sera del 2 settembre a Torbole, presso il parco adiacente al hotel Eden, la settima tappa del Tour de Pance.
Le “Prove dei Fangala” hanno regalato emozioni e divertimento a tutti i partecipanti che hanno dovuto sfidarsi prima in una gimkana tra gli olivi del parco adiacente al hotel Eden di Torbole e poi in una gara di freccette. La prima frazione in bici tra i paletti se l’è aggiudicata “Cannibal” Benoni il quale, partendo per ultimo praticamente al buio (erano le 20 passate), ha sbaragliato la concorrenza slalomando tra gli olivi senza sbavature, ma come vedremo non è riuscito a tenersi la maglia gialla di leader della classifica. In questa frazione il vero spettacolo l’ha dato un certo “Capitan uncino” Daniele Galas che, con una partenza alla Aberto Tomba dei momenti migliori, ha inforcato un olivo e ne ha portato un ramo come souvenir al traguardo pur senza essersi fatto un graffio.
Dopo la frazione sui pedali tutti sapevano che la prova più importante in termini di punteggio sarebbe stata quella dei tiri coi dardi. Era giunta voce che alcuni concorrenti si erano allenati durante l’estate, ma l’ironia della sorte ha voluto che siano stati proprio loro a fallire. Il meglio dei tre tiri a disposizione l’ha realizzato “Walter l’ombroso” Azzolini, proprietario della location, il quale, sommando i punti della prova in bici, ha vinto la tappa scalzando al comando della classifica generale il povero “Cannibal” che ha tirato miseramente sul numero 1 doppio buttando alle ortiche la vittoria nella prima frazione e la maglia gialla tra sfottò ingenerosi del solito pubblico non pagante. Ma questo è il bello del Tour. Alla fine di settembre il gran finale con la “Caccia al tesoro” in bici e “Ruota della fortuna” per decidere che sarà il nuovo Re del Tour de Pance in questo anno a dir poco particolare. Comunque vada, chiunque vinca, ci si ricorderà dei sorrisi che questa seppur modesta manifestazione ha saputo regalare tra le mille difficoltà della quotidianità in questo periodo.
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