Benacense, in panchina arriva Mauro Bandera

Si apre un nuovo capitolo per la S.S. Benacense 1905, storica società calcistica di Riva del Garda che si prepara con entusiasmo alla stagione sportiva 2025/2026 nel campionato di Promozione del Trentino-Alto Adige. A guidare la prima squadra sarà una figura di spicco nel panorama regionale: Mauro Bandera, allenatore esperto, conosciuto per la sua grinta, la sua passione e la capacità di costruire gruppi solidi e competitivi.

La notizia è ufficiale: la Benacense ha presentato in questi giorni il nuovo staff tecnico, dando così il via simbolico alla nuova stagione, che si preannuncia ricca di ambizioni e di novità. Dopo quattro stagioni alla guida dell’ASV Tramin, mister Bandera ha scelto di tornare a lavorare nella zona dell’Alto Garda, che ben conosce sia da ex calciatore che da allenatore.

Accanto a lui ci sarà Simone Vicentini, che ricoprirà il doppio ruolo di vice allenatore e preparatore atletico. Anche Vicentini proviene dall’esperienza altoatesina condivisa con Bandera, un binomio collaudato che promette professionalità e continuità tecnica. Un duo che arriva a Riva del Garda con l’intento di dare slancio alla squadra e affrontare il campionato con idee chiare e tanto entusiasmo.

A completare lo staff, nel ruolo di preparatore dei portieri, arriva Fabrizio Magnabosco, reduce da due stagioni all’U.S. Levico Terme. Il suo compito sarà quello di lavorare a stretto contatto con gli estremi difensori biancoverdi, puntando su crescita tecnica, attenzione ai dettagli e passione per il ruolo.

Il presidente Andrea Pederzolli e tutta la dirigenza hanno accolto con grande soddisfazione questo nuovo assetto tecnico, affidando a Bandera e al suo team il compito di guidare la Benacense con serietà e ambizione. Con quale obiettivo? Puntare a rilanciarsi, mantenendo saldo il legame con il territorio e valorizzando il talento locale.

L’entusiasmo è palpabile: allo stadio “Benacense” in viale Rovereto si respira già aria di ripartenza. Il messaggio è chiaro, dentro e fuori dal campo: “Forza la Bena!”