Atletica Alto Garda e Ledro, nuovi spogliatoi e sale muscolazione in via Pomerio

Nicola Filippi21/12/20246min
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Al Centro Pomerio batte sempre di più il “cuore sportivo” di Arco. Da qualche settimana, infatti, è partito un importante cantiere destinato a far crescere l’immagine e la qualità dell’offerta sportiva della città. Si tratta dei lavori per la realizzazione dei nuovi spogliatoi a servizio della pista di atletica e riqualificazione delle sale di muscolazione a servizio dell’Atletica Alto Garda e Ledro. “Intervento da 531 mila euro, finanziato al 75% dalla Provincia e al 25% dal Comune di Arco”, racconta a La Busa il suo presidente, Augusto Ricci. Il taglio del nastro è in programma a dicembre 2025.

Un progetto nato da uno scambio di battute fra lo stesso presidente Ricci e l’ingegner Nicolò Pisoni, lanciatore di giavellotto, componente del sodalizio sportivo altogardesano e ex campione italiano juniores. “Augusto, ci compri il colore che con il gruppo lanciatori pitturiamo la palestra?”. “Nicolò, perché non fai un progettino e chiediamo al Comune di Arco dei fondi per ristrutturare?”. Scatta così il cronometro per bruciare le varie tappe burocratiche. L’ingegnere-lanciatore, a capo della Endes Engineering di Arco, si mette al lavoro con la collaborazione degli architetti Elettra Amadori e Tommaso Farina. Era il settembre 2022.

“Il 28 dicembre 2022 – racconta l’ing. Nicolò Pisoni – presentiamo il progetto alla giunta comunale con un quadro economico di circa 60mila euro”. Risposta del sindaco Betta: “Dovete pensare in grande! Chiedete il maggior finanziamento possibile alla Provincia per avere la soluzione a voi più congeniale, noi vi sosteniamo”. E via, di nuovo al lavoro. Il bando per la richiesta del contributo scade nel febbraio 2023. Il progetto si struttura, diventa importante, il quadro economico sale a 531 mila euro. Ad agosto e dicembre 2023, arrivano i via libera di Provincia e Coni, nel marzo ‘24 la concessione paesaggistica della Comunità di Valle. Nel maggio ‘24 il Comune di Arco concede il finanziamento mancante. Così, a metò novembre, partono i lavori della Edilsartori.

Il progetto dell’ingegner Pisoni prevede due volumi esterni, collocati nella parte di terreno fra la tribuna e i campi da padel del Ct Arco, a sud della tribuna principale: “Da cronoprogramma – illustra Pisoni – il cantiere dovrà finire con l’autunno ‘25, così da avere la struttura agibile per la prossima stagione invernale. Per superfici e volumi si parla di pochi metri in quanto stiamo riqualificando la palestra attuale e trasformando il magazzino presente in una nuova sala da 300 metri quadri. I nuovi volumi saranno i due spogliatoi da 15 posti l’uno, un piccolo ufficio fare e un piccolo deposito per gli attrezzi del campo”.

“Il finanziamento lo abbiamo ottenuto per eseguire i lavori edili – precisa un orgoglioso presidente Ricci -, per le attrezzature invece dovremo fare una nuova richiesta, anche perché noi abbiamo bisogno di apparecchiature un po’ particolari, specifiche, per chi fa il lancio del giavellotto o del disco, in quanto gli atleti devono rafforzare la parte superiore del corpo. Abbiamo bisogno di acquistare macchinari anche per chi fa velocità e ostacoli. Diventerà una palestra multifunzione”.

Con queste novità, l’Atletica Alto Garda e Ledro – società da quasi 250 atleti, con il “core business” focalizzato sui giovani – uscirà dalla situazione approssimativa in cui si trova ora: “Avremo degli spazi tutti nostri, dedicati solo a noi e questo consentirà di lavorare al meglio – spiega ancora il presidente Ricci – il Pomerio diventerà un centro polisportivo serio”. E il futuro, ascoltando le parole del presidente Ricci, non potrà che essere roseo: “Avendo quelle strutture più moderne e dedicate, ci darà la possibilità per fare ritiri nell’ambito dell’atletica di un certo livello – spiega – siamo orgogliosi di poter offrire delle strutture così per i nostri atleti, ma anche per quelli che vengono da fuori”.

Insomma, Arco città sempre più vocata allo sport, con un occhio di riguardo all’atletica, la disciplina “regina”.

Un grande “Grazie” il presidente Ricci lo vuole rivolgere “all’amministrazione comunale che, attraverso l’assessore allo sport Dario Ioppi, si è fatta parte attiva per sostenerci e fare in modo che andasse a buon fine la nostra proposta – sottolinea -. L’assessore Ioppi, sempre attento, ci ha supportato e ha condiviso il nostro percorso”.
L’ultimo “Grazie” infine viene rivolto alle varie ditte che stanno collaborando per realizzare il progetto: Edilsartori Snc di Mori, Santorum Enzo & C snc di Arco, Home Technology di Cavedine, FG Srl di Storo e Edilmanfredi di Manfredi Valter & C. snc di Brentonico.