Assestamento di bilancio: tra le novità la “patente” a punti dell’inquilino ITEA e il “condhotel”
Dalla scuola all’Itea, dalla solidarietà internazionale al turismo, passando per la valorizzazione dei prodotti locali. Sono molte le novità normative contenute nell’assestamento di bilancio, con cui la Giunta provinciale concretizza alcune delle proposte contenute nel proprio programma di Legislatura.
Queste alcune delle novità.
Itea
Si introduce la “carta dell’inquilino” che riconosce ad ogni nucleo familiare occupante un alloggio Itea un punteggio iniziale di 30 punti, che verrà decurtato in caso di comportamenti scorretti. L’azzeramento del punteggio determina la revoca dell’assegnazione dell’alloggio. ITEA inoltre può mettere a disposizione sperimentalmente, anche a titolo gratuito, alloggi rimasti inutilizzati per almeno 5 anni in ragione della loro disagiata collocazione geografica in zone di montagna scarsamente abitate, l’obiettivo è favorire giovani coppie e progetti di vita di nuclei familiari.
Si rivedono inoltre le fattispecie che determinano la revoca dell’assegnazione, in particolare per:
condanna per delitti di particolare gravità a danno dei familiari;
esaurimento del credito della “carta dell’inquilino”;
mancata occupazione dell’alloggio senza autorizzazione di ITEA per un periodo di tempo di 60 giorni invece che di 90;
uso improprio o illecito dell’alloggio.
Turismo
Si dispone di trasferire ai comuni una quota del gettito (50%) dell’imposta di soggiorno in riferimento agli alloggi ad uso turistico presenti sul territorio comunale. In questo modo viene valorizzato il ruolo di controllo dei Comuni nell’ambito del trasferimento di quota parte dell’imposta di soggiorno: si prevede infatti che trasferendo quota parte dell’imposta i Comuni possano porre effettivamente in essere le necessarie funzioni di verifica e controllo stabilite dalla normativa. Nel contempo si elimina l’esenzione prevista per l’imposta di soggiorno relativa ad un unico appartamento offerto in locazione dal gestore.
Si definisce una nuova tipologia di struttura ricettiva, il condhotel, ovvero esercizi alberghieri aperti al pubblico, a gestione unitaria. La norma proposta adegua il sistema della ricettività della nostra Provincia al sistema nazionale che, di fatto, ha introdotto una nuova tipologia di esercizio alberghiero aperto al pubblico, a gestione unitaria, composto da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune o da parti di esse, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina. La proposta adeguativa tiene conto della cosiddetta “Legge Gilmozzi”.