Ascensore panoramico al Bastione: il Comune di Trento in visita
Nella mattina di martedì 6 agosto una delegazione del Comune di Trento è stata a Riva del Garda in visita al cantiere dell’ascensore inclinato panoramico del Bastione, nell’ambito di un programma di sopralluoghi propedeutici al progetto di collegamento Trento-Povo da viale Trieste a Mesiano Ingegneria, che ugualmente sarà realizzato con una ascensore inclinato.
Per il Comune di Riva del Garda c’erano l’assessore Alessio Zanoni, per il Comune di Trento l’assessore Alberto Salizzoni assieme ad altre autorità e tecnici.
Per il collegamento con Povo, tema di cui a Trento si dibatte da anni (e per il quale lungamente si è pensato a una funicolare), il Comune ha fatto la stessa scelta fatta da “Lido di Riva del Garda Immobiliare SpA” per il collegamento dalla città al Bastione veneziano: un ascensore inclinato.
L’ascensore di Riva del Garda, i cui lavori sono iniziati a febbraio per concludersi entro l’anno, riprende l’idea della seggiovia realizzata negli anni Cinquanta e smantellata all’inizio degli anni Ottanta, rispetto alla quale il tragitto è stato spostato a nord, sul colmo del versante alle pendici della Rocchetta, direttamente sotto il Bastione.
La stazione di partenza è in un edificio interrato, quella d’arrivo si trova al piano inferiore del ristorante, nascosto rispetto al piazzale panoramico davanti alla torre. La via di corsa ha uno sviluppo di 208 metri per un dislivello di 130. La previsione è di una media tra 400 e 500 passeggeri al giorno per circa 150 mila passaggi annui. Oggi il Bastione si raggiunge a piedi con una passeggiata in poco meno di mezz’ora; col nuovo ascensore si impiegheranno circa due minuti, con una vista panoramica sul lago e sulla città che da sola costituirà una notevole attrazione.