Artisti tra le Alpi e il lago di Garda, inaugurata la mostra alla Rocca di Riva
Inaugurata nel tardo pomeriggio di venerdì 10 luglio al Museo Alto Garda, presso la Rocca di Riva, l’ultima mostra della stagione inserita nelle numerose proposte in occasione dell’anno tematico dei musei dell’Euregio 2021. “Nella rete della Modernità. Esperienze artistiche tra le Alpi e il lago di Garda” è il titolo dell’esposizione alla cui vernice era presente, tra gli altri, l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti.
“L’Euregio deve diventare uno spazio di cultura – ha affermato l’assessore Bisesti. Su questo stiamo lavorando in maniera molto intensa anche su quella che è la rete dei musei. L’impegno da parte nostra è al massimo per valorizzare i collegamenti non solo tra artisti ma anche fra territori, istituzioni ed enti museali. Iniziative come quella che inauguriamo stasera danno luce al nostro passato ma anche alle collaborazioni presenti e future”.
L’esposizione di Riva conclude come terza tappa espositiva il progetto condotto da varie istituzioni operanti nel territorio dell’Euregio: il MAG Museo Alto Garda e il Mart di Rovereto (per il Trentino), la Lanserhaus di Appiano (per l’Alto Adige), la Galleria Rabalderhaus di Schwaz e l’Archivio NIMU Nikodem Archiv Mutters (per il Tirolo).
Le tre mostre, a cura di Günther Dankl e Elio Krivdic per il Tirolo, Martin Hanni per l’Alto Adige e Alessandra Tiddia per il Trentino, indagano il tema degli incontri, dei rapporti e delle connessioni artistiche nella Regione Europea Tirolo-Alto Adige-Trentino tra il 1900 e il 1950. A documentare gli scambi e i rapporti artistici intercorsi tra i tre territori nella prima metà del Novecento intervengono le opere degli stessi protagonisti del periodo, in particolare gli artisti Hans Josef Weber-Tyrol e Artur Nikodem, la cui produzione pittorica è posta a confronto con la produzione coeva di alcuni artisti trentini.
Entrambi i pittori hanno soggiornato più volte in Trentino – in particolare sul Lago di Garda – e hanno catturato il paesaggio del lago in una serie di dipinti, acquerelli e disegni. Partendo dalla loro attività artistica e dai rapporti tra i due pittori, il progetto espositivo si concentra sia sui luoghi dove hanno soggiornato, sia sulle associazioni e sui raggruppamenti che fornivano loro ispirazione e stimoli intellettuali e artistici durante questi anni.
La mostra aperta al MAG di Riva del Garda si concentra sui riferimenti formali e tematici alla pittura trentina, con opere di Luigi Bonazza, Umberto Moggioli, Tullio Garbari, Luigi Pizzini, provenienti da raccolte pubbliche e private.