Arco per la “Giornata della memoria”

Il Comune di Arco celebra solennemente il Giorno della Memoria, che ricorre ogni 27 gennaio -giorno della liberazione, nel 1945, del campo di concentramento di Auschwitz- per commemorare le vittime dell’Olocausto e per ricordare coloro che a rischio della vita hanno protetto i perseguitati.
La giornata di commemorazione, mercoledì 27 gennaio, inizia alle ore 7, quando sulla pagina facebook del Comune di Arco saranno postati, a intervalli di dure ore, i brani di un’intervista alla professoressa Maria Luisa Crosina, storia e studiosa dei fatti della Shoah, autrice del libro “Le storie ritrovate: ebrei nella provincia di Trento, 1938-1945”. Nell’intervista, realizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arco, la prof.ssa Crosina ripercorrerà le vicende dei quattro deportati arcensi, Leo Zelikowski (unico sopravvissuto, cittadino onorario di Arco), Eva Haas Flatter, Gino Tedeschi e Arturo Salomone Cassin.
Alle ore 12 si terrà la tradizionale cerimonia di commemorazione al monumento dedicato agli ebrei arcensi deportati, in via Bruno Galas, alla presenza del sindaco Alessandro Betta e di una rappresentanza delle autorità civili e militari. Causa l’emergenza sanitaria, la cerimonia avrà luogo in forma ristretta; non è ammesso il pubblico, che potrà seguirla in streaming sulla pagina Facebook del Comune.
Alle ore 17 il videomessaggio del sindaco su Facebook concluderà l’evento.
Inoltre, durante la giornata il Centro giovani intercomunale Cantiere 26 proietterà nel proprio foyeur lo spettacolo “Si Sente? Esattamente il contrario” di e con Paolo Nori (iniziativa curata dal nuovo responsabile culturale del Cantiere 26 Riccardo Tabilio).