Arco, il Giorno della Memoria per Haas Flatter, Cassin, Tedeschi e Zelikowski
Sabato 27 gennaio, Giorno della Memoria, il Comune di Arco ricorda Eva Haas Flatter, Arturo Cassin e Gino Tedeschi, deportati da Arco e morti ad Auschwitz, e il cittadino onorario Leo Zelikowski, sopravvissuto all’inferno del campo di sterminio e testimone prezioso di pace e di riconciliazione.
La cerimonia di commemorazione al monumento dedicato agli ebrei arcensi deportati, ai giardini di via Bruno Galas, inizierà alle ore 16.30 alla presenza del sindaco Alessandro Betta e molte altre autorità civili e militari. Come di consueto sarà presente anche la professoressa Maria Luisa Crosina, insignita nel 2022 del Gonfalone d’Argento della città di Arco per i meriti legati alla ricerca e alla promozione della cultura, specialmente nell’ambito della storia delle persecuzioni razziali, e in particolare all’attività di ricerca e documentazione che ha portato alla riscoperta delle vicende degli ebrei arcensi deportati e alla realizzazione del monumento loro dedicato.
La celebrazione prosegue all’auditorium dell’oratorio San Gabriele con la proiezione del recentissimo docufilm «Il confine di brina. Eroi silenziosi», diretto da Gabriele Donati e incentrato sulle testimonianze di persone coraggiose che per salvare gli altri hanno messo a repentaglio la propria vita (inizio alle 17.30, durata 58 minuti, ingresso gratuito, presenti il regista e Maria Luisa Crosina).
Infine, alle 21 ancora all’auditorium dell’oratorio si proietta il primo film di Claudio Bisio regista, «L’ultima volta che siamo stati bambini» (commedia, Italia, 2023, durata 90 minuti), un’elegia all’amicizia in tempo di guerra e alla lotta difficile e bellissima lotta che è crescere e diventare adulti. Ingresso al prezzo speciale di 4 euro.
La manifestazione si realizza grazie alla collaborazione dell’associazione Noi oratorio Arco e del Gruppo Alpini di Arco.