Arco, assalto agli gnocchi: dieci quintali in tre ore

Dieci quintali di gnocchi di patate prodotti artigianalmente, 5 quintali di ragù cucinato in casa, 3.500 piatti distribuiti in tre ore. Per la trentina di collaboratori dell’Associazione Comitato Gnocchi di Arco venerdì 28 febbraio è stata una giornata memorabile. La 55esima edizione della tradizionale “gnoccolata” di Carnevale è stata un successo, da incorniciare. “Se siamo contenti? Di più!” conferma il presidente, Loris Tamburini. “C’era gente dappertutto, una giornata stupenda, non è avanzato nemmeno uno gnocco, non è rimasto niente, alle due e un quarto avevamo finito tutto” racconta con soddisfazione, al termine della distribuzione gratuita in piazza Tre Novembre. Il meteo ha regalato una mattinata mite, con un leggero vento all’ora di pranzo che però non ha fatto desistere i golosi, ben intabarrati. Fin dalle 11 del mattino, la coda si allungava attorno alla Collegiata di Arco.
Prima di iniziare la distribuzione gratuita il Comitato Gnocchi ha dedicato un momento di ricordo per Alberto Carloni, “uno dei nostri più validi collaboratori all’interno del Comitato, venuto a mancare recentemente”, racconta il presidente Tamburini, preceduta dalla sfilata colorata e allegra dei bambini delle scuole elementari “Segantini”, che hanno potuto assaggiare per primi la bontà degli gnocchi fatti con tanto amore e passione dai cuochi dello storico comitato arcense.
Alcuni volontari del Comitato, inoltre, si sono recati al Circolo pensionati, all’Anffas e in casa di riposo Fondazione Comunità di Arco. E, grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini di Arco, il prelibato piatto è stato distribuito anche alla scuola media di Prabi.

Al termine della festa i componenti del Comitato Gnocchi ha liberato e ripulito la piazza, in men che non si dica, aiutati anche dai vigili del fuoco di Arco e dalla Croce Rossa Italiana.
“Voglio ringraziare tutti gli sponsor che ogni anno ci sostengono – conclude il presidente Tamburini – il Comune di Arco, la Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto, l’Avis Alto Garda e Ledro, l’Ana di Arco e Amsa. Oltre naturalmente a tutte le aziende locali. Insieme ci permettono di mantenere vivo questo appuntamento di Carnevale, una tradizione che noi, con innumerevoli sforzi, ci impegniamo a mantenere viva”.

La distribuzione del piatto tipico di Carnevale di Arco è stata fatta anche a Chiarano, davanti alla chiesetta, e a Varignano. Anche in questo caso gli gnocchi sono andati letteralmente a ruba.