Arco, al via l’iter per la ristrutturazione della Stazione dei Carabinieri
Si sono concluse nei giorni scorsi le procedure preliminari relative ai lavori di ristrutturazione della stazione dei Carabinieri di Arco, un intervento particolarmente articolato e atteso da parecchio tempo. Verificata l’effettiva impossibilità di assegnare il lavoro alle risorse interne, l’amministrazione ha ricevuto il via libera per dare il via all’iter progettuale, incaricando un professionista esterno di redigere il progetto. Presso l’attuale struttura di via Nas si sono riuniti per un confronto il progettista incaricato dal Comune, il Comandante Provinciale del Trentino, il Comandante della Compagnia di Riva, il Comandante della Stazione di Arco, il sindaco Alessandro Betta, il vicesindaco Roberto Zampiccoli, la dirigente dell’ufficio tecnico e i suoi collaboratori. Il Comandante provinciale, dopo aver visionato il progetto, ha indicato al professionista incaricato le necessarie modifiche da apportare: per la nuova caserma si prevede la demolizione parziale della parte più elevata e la modifica degli spazi dei piani inferiori, a partire dall’interrato; l’intervento dovrà prevedere una nuova disposizione degli alloggi e dei servizi, tenendo conto della presenza ormai strutturale di personale femminile, ma tutta la struttura subirà interventi di razionalizzazione e di ammodernamento in modo da rispondere in maniera adeguata alle disposizioni normative per questa particolare tipologia di edifici. Una volta che il progettista avrà apportato le necessarie modifiche, il progetto seguirà l’iter previsto in base alle autorizzazioni comunali e a quelle dell’Arma dei Carabinieri: se tutto filerà liscio, entro la fine dell’anno la pratica potrà essere chiusa e nel 2022 sarà possibile iniziare con i lavori, della durata prevista di sette, otto mesi: il presidio dell’Arma in città sarà comunque assicurato anche durante la fase dei lavori di ristrutturazione, una volta che i vertici di Carabinieri e Comune avranno trovato una soluzione provvisoria fintanto che la nuova stazione non sarà pronta.